PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] profondamente, al punto da generare in lui una radicale conversione al severo classicismo moderno di marca bolognese. ritorno nell’Alto Lazio: una pala vistosamente allineata al nuovo ideale classicista.
L’opera, non in ottimo stato, è ricordata da ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] infimo, over plebeo" (p. 7). La confutazione della grandezza dantesca è radicale. Grave errore della tradizione è l'attribuire alla sua poesia uno stile " della società e teorizzatore di un ideale linguistico rigidamente classista dominato in modo ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] di Zola, nel quale sottolineava l'idea chiave del connubio reale-ideale. Sulla Rivista nuova vennero pubblicate per la prima volta anche e il suo stesso impegno politico nella Sinistra radicale, che lo inducevano a prendere apertamente posizione ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] la «volontà di lotta, l’atto di libertà, la ‘storia ideale’ che vichianamente scorre sopra la storia della cosiddetta ‘feccia di Romolo’» (Pasqualino, in L. Pupolin, P. o dell’autobiografia radicale, in Idea, XXXIX (1983), 11-12, p. 44). Si ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] nuovo liberalismo non comportarono l'abbandono di una trincea ideale e politica da parte del Ferrara. Egli riversò infatti , il F. si ritrovò tra i fondatori del Partito radicale dei liberali italiani aveva ormai maturato la convinzione che la causa ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] i quali Nino Bixio nel 1851) e giornali di orientamento radicale. Nel 1851 ebbe una parte, seppur secondaria, in un scritto egli si definisce un moderato che ha sempre avuto come ideale supremo l'unità d'Italia e si schiera anche apertamente contro ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] le correnti tradizionaliste, sostenendo "nell'ordine ideale: sostituire aila pregiudiziale la conseguenziale repubblicana; " in cui si riassumevano le aspirazioni ad un radicale rinnovamento politico-sociale Da qui il suo quasi totale ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] inoculazione jenneriana. A Milano, inoltre, trovò l'ambiente ideale per approfondire gli studi e ampliare le sue ricerche: dei mezzi per combatterli: secondo tale concezione, la cura radicale delle febbri, fenomeni di "reazione arteriosa" alla " ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] successo di temperarne gli impulsi antiautoritari da cui era sospinto a innestare sull'ideale di libertà ereditato dai genitori il rifiuto aprioristico e radicale della soluzione unitaria monarchica. La sua strada l'I. aveva cominciato a sceglierla ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] , al Bertani e a tutta l'ala radicale dello schieramento democratico, subì come molti garibaldini il quasi un simbolo dei due estremi che avevano delimitato il percorso ideale e politico del patriota e rivoluzionario valdarnese.
Fonti e Bibl.: ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...