Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] le femministe radicali e i portavoce delle minoranze razziali oppresse, ma anche altre minoranze come gli omosessuali, i membri di determinati gruppi etnico-culturali e i seguaci di alcune religioni o sette abbracciano un ideale di differenziazione ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] 'inizio della seconda guerra mondiale, è una serrata critica del pensiero idealista, di cui A. Zimmern (v., 1931) era stato l'alfiere a frammentazione rappresenta la formula più esplicita e radicale della distribuzione di potenza fra un numero elevato ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] deve essere scambiato per il fine, ma per molti patrioti radicali questo stato d’animo e l’intensa azione politica a favore delle annessioni rappresentano la diretta e ideale conseguenza della partecipazione alla guerra del 1859 nei corpi volontari ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] Le diverse concezioni del mondo (per esempio: l'idealismo, il tomismo, il marxismo, lo spiritualismo, , 1958). Da questo punto di vista vi è distinzione semantica radicale tra linguaggio conoscitivo e linguaggio normativo.Infine, si può sostenere che ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] ha tolto definitivamente quella illusione della fedeltà di Cino all'ideale ghibellino che era stato un tempo quello del «buon tenere nel debito conto.
Come si spiega un così radicale abbandono da parte di Cino della sua interpretazione del diritto ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] che il duro lavoro, e che incarnavano l'ideale marxista del socialismo primitivo.Alla fine, i vari , 1968).
Negli anni ottanta questo modello venne sottoposto a una critica radicale. I !Kung, si osservava, erano vissuti per generazioni in contatto ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] finalmente le forms of action discendenti dai medievali writs e la radicale divisione - a vari effetti prima rilevante - di norme di quale, in nome dell'armonia cosmica e di un ideale di superiore sapienza, scoraggiava di principio, nelle masse, la ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] Ne è riprova il constatare come sia ancora tutto da fare un radicale rinnovo degli istituti, siano essi il museo, la biblioteca pubblica, l , e gioverà ulteriormente sottolinearlo, le medesime ragioni ideali che hanno sotteso e sono state a loro ...
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Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] comunitarie hanno da tempo adottato per indicare la disciplina ideale del mercato del lavoro. Le esperienze storiche di regolazione in Senato alla formulazione originaria hanno cambiato radicalmente la rilevanza degli indicatori previsti nel testo ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] la degenerazione tirannica del potere, Hobbes non lascia dubbi sulla radicalità della sua posizione: "Il popolo regna in ogni Stato funzionario di una burocrazia razionale, nella quale l'ideale classico di un governo impersonale della legge, statuita ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...