WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] Weimar divenne la scena esemplare di uno stile di recitazione ispirato a classica idealità. I Lehrjahre e le Theaterreden di Goethe, le lettere e i in una elevata unità di stile. ll movimento romantico e il movimento realistico che vennero poi - ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] ci fa superare le posizioni di partenza, conducendoci, almeno idealmente, all'amplificazione. La distinzione che si può fare, variazioni" al suo tempo troppo numerosi. E i romantici della prima come quelli della seconda scuola giungeranno talvolta ...
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HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] , essa non va confusa né con l'ironia romantica, mirabile giuoco dialettico che sorge dalla coscienza del poeta continuo superamento e dal disingannato desiderio di soddisfare ogni esigenza ideale, né con la facezia o l'humour, pure così frequenti ...
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Nacque a Parigi il 1° n0vembre 1636 e vi morì il 13 marzo 1711. Usciva da una famiglia schiettamente borghese, illustratasi però con l'avvocatura e con le alte cariche giudiziarie, fornita di parentele [...] fatte per la recitazione, erano come irradiate dall'ideale artistico molieresco; in guerra anch'esse contro tutti venne attribuito il valore che esse ebbero, nel periodo post-romantico, per la scuola naturalistica; l'Art poétique fu considerato come ...
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Poeta, filosofo e critico inglese, nato a Ottery St. Mary nel Devonshire il 21 ottobre 1772. Figlio d'un ecclesiastico e maestro di scuola della parrocchia, sin dalla prima infanzia C. rivelò quelle che [...] visibiles in rerum universitate", ecc. - esprime bene lo spirito che informa tutta la sua poesia romantica. Il poeta ci trasporta in una regione ideale, dove tutti i partieolari sono così fusi e così intensamente realizzati dalla sua fantasia, da ...
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. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] e gli aranci splendono tra le fronde: paesaggio ideale analogo a quello dell'Europa mediterranea evocato più tardi i paesi voluttuosi e cruenti è comune a maggiori e minori del periodo romantico, a un Gautier come a un Pétrus Borel, a un Berlioz ...
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HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] di Kant, Schelling, Fichte. Prese posizione ferma contro l'idealismoromantico e contro il naturalismo pedagogico di Rousseau. A Berna egli . La lotta tra i principî e l'azione, fra l'ideale e la vita non si sopprime mai del tutto. L'educazione ...
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RICHTER, Johann Paul Friedrich
Giuseppe Gabetti
Romanziere tedesco (pseudonimo: Jean Paul), nato a Wunsiedel il 21 marzo 1763, morto a Bayreuth il 14 novembre 1825. Schiller lo paragonò a "un uomo caduto [...] metafora sopra la terra" e "acchiappamosche nei cieli dell'ideale", etereo e materiale, mistico e borghese, ingenuo e sono nate; così, nel Titan, Roquairol, il "titano decaduto" romantico e cinico, sensitivo e brutale, che da ogni impeto d'anima ...
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SCOTT, sir Walter
Ernest de Sélincourt
Poeta e romanziere, nato a Edimburgo il 15 agosto 1771, morto ad Abbotsford il 21 settembre 1832. Dalla parte di ambedue i genitori egli discendeva da antiche [...] pensiero che gli mancavano. Marito e padre devoto, padrone ideale, amico cordiale, modesto per i suoi meriti e generoso interesse. Lo S. fu il primo a porre una bella storia romantica, che non oltrepassava mai i limiti della probabilità, su uno sfondo ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] residui culturali della concezione classica, quale s'era venuta formando nel sec. XVIII.
L'idealismo annullò il concetto di classico (come quello di romantico) in una concezione superiore dell'arte, dove il vero intellettivo e astratto si concilia ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...