CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] ’jana Pavlova, che in Corelli trovò l’artista ideale per creare un Loris travolgente. La collaborazione con Gavazzeni e di Antonino Votto, Corelli si aprì alla produzione romantica: partecipò così alla riesumazione del Pirata di Vincenzo Bellini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] o, per dir meglio, non c’è più né bello, né brutto, non ideale, e non reale, non infinito, e non finito. L’idea non si rinascimentali – di cui mostra le affinità con la rivoluzione romantica – si cimenta con meticolosa finezza nell’analisi di quel ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] anni Quaranta e la sua passione per il melodramma romantico influenzò la struttura delle ultime raccolte. Il franco riportato in vita Livorno restituita a un suo mitico e indelebile spazio ideale per i morti più che per i vivi.
Il 26 gennaio 1960 ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] prima idea del film può immaginare che un grande scrittore romantico, rivissuto nel ventesimo secolo, abbia fuso sullo schermo romanzo.In questi film del 1943-44, Dreyer trova la forma ideale della sua arte. Porta il furore, la passione, la tensione ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] il 1843 e il 1846, vennero prima alcune ballate di conio romantico (La vergine e l'amante. Romanza araba; Il giovane crociato), di second'ordine" (Carducci, XVIII, p. 369). Ma idealmente e politicamente Carducci era allora troppo vicino al M. per non ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] delle truppe, indispensabile per avere buone possibilità di vittoria. Il luogo ideale per la rivoluzione era il Sud d’Italia (in particolare la bande, giudicata una soluzione frutto dell’avventurismo romantico. In definitiva «riteneva che il segreto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] l’errabonda direzione dello sguardo. L’attitudine da eroe romantico, lo sguardo malinconico, e l’inquieta tensione della posa una scena è attualmente leggibile), ad istituire forse un ideale parallelo tra l’eroe ateniese promotore del sinecismo dell’ ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] il tipo dell'eroe romantico, incompreso e solitario, volto alla contemplazione più della bellezza ideale che della donna concreta quale i cosiddetti "giovani dell'Eliseo", in ideale continuazione della sua indimenticata compagnia, iniziarono la loro ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] le suggestioni junghiane, opponeva al formalismo e all'idealismo astratti il valore intrinsecamente "realista" e "morale" Azimut nel maggio 1960, essi svilivano ulteriormente lo stereotipo romantico dell'artista, riducendo l'arte al gesto quotidiano, ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] aveva notato come «quella disciplina geometrica della casa moderna, quell’ideale di chiarezza […], quell’amore per le cose essenziali» trovasse « e operativo che escludeva scientificamente «il dedalo romantico e pittoresco, il vecchio colore locale» ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...