BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] pieno valore", e non era da considerarsi affatto "un ingenuo mito romantico". Ciò che doveva essere ritenuto completamente errato era per il B antica (Adriani, p. 5). "Fedele a un ideale estetico, più che ansioso di addentrarsi nei meandri di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] di Wagner, romanzesca quanto si conviene a un artista romantico (e sfrontatamente romanzata da Wagner stesso nella sua autobiografia ostacolo che si frapponga alla realizzazione del suo ideale artistico, il che equivale a dire alla rappresentazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] a Sir Joshua Reynolds che rappresenta la corrente classica idealista ispirata al Winckelmann, autore peraltro da lui stesso di artisti che vivono ai confini dei territori preromantico e romantico e si esprimono in neoclassico, pur declinandolo in modi ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] e i suoi rapporti con l’Italia.
Fra i romantici polacchi un posto privilegiato occupa J. S¢owacki costantemente questa, distrutta nella sua integrità geopolitica, trova espressione ideale nella letteratura che si colora così di connotazioni mistiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premio Nobel per la letteratura nel 1929, Thomas Mann è uno dei maggiori narratori [...] dignità borghese, mondo degli istinti e compostezza sociale. Il suo ideale di perfezione artistica è costituito non a caso dalla figura di inscritta da Mann nella tradizione culturale dell’irrazionalismo romantico tedesco. Il nesso che, su un piano ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] unico L’amico (1886). Le vergini (1889) e La moglie ideale (1890) furono le sue commedie più importanti e fortunate, il ventennio 1890-1910» e tuttavia limitato da un «pregiudizio romantico», che lo fece rinunciare «alla sua vera originalità di ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] i suoi amici londinesi organizzarono nel 1880 un concerto a suo beneficio.
Considerato con Rubini interprete ideale del repertorio romantico quanto di quello tardosettecentesco, il C. rappresentò, nel periodo di trapasso tra la tendenza virtuosistica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A metà Ottocento, il rifiuto dell’arte ufficiale accademica porta alcuni giovani [...] , espressione inglese del decadentismo europeo. Per Burne-Jones la pittura è “il bel sogno romantico di qualcosa che non è mai stato e mai sarà, sotto una luce ideale e mentale, in una terra che nessuno può spiegare o raccontare, ma solo desiderare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’avventura delle avanguardie e la distruzione della prima guerra mondiale, [...] classique (1929), concilia l’antitesi tra classico e romantico, per affermare il valore delle regole, purché vivantes all’opera solidità e durata. È l’adesione all’ideale leonardesco dell’“hostinato rigore”, centrale nell’Introduction à la methode ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] La massaia, in bronzo) egli si cimentò nello storicismo romantico, in opere di soggetto storico o di tema dantesco ). Si trattò di attenzioni momentanee, che non lo distolsero dall’ideale di chiarezza di forma e solidità di modellato, cui cercò di ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...