RÜCKERT, Johann Michael Friedrich
Carlo GRUNANGER
F. G.
Poeta e orientalista, nato a Schweinfurt il 16 maggio 1788, morto a Neusess presso Coburgo il 31 gennaio 1866. Studiò a Würzburg e a Heidelberg, [...] lungo a Roma e a Napoli, il R., pur restando romanticamente memore della sua verde Franconia - e canti di nostalgia sono modelli di vita esemplare.
Ed è pur questo il centro ideale della sua opera lirica. Come nel ciclo giovanile del Liebesfrühling ...
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IRONIA (gr. εἰρωνεία da εἵρων, lett. "interrogante")
Manara VALGIMIGLI
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È, precisamente, modo d'interrogare altrui fingendo di non sapere, o almeno esagerando, per reazione o per modestia, il proprio [...] s'ispira in realtà, nonostante le sue trovate buffonesche, a un ideale più serio e più profondo.
Il concetto d'ironia, dopo l' protoromanticismo germanico. Ironia è allora l'atteggiamento romantico di conclusiva superiorità dello spirito rispetto a ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] spirituali e seguito in quell'evoluzione intellettuale da cui erano uscite le nazionalità e le coscienze moderne; ideale schiettamente romantico, che in lui fondeva gl'interessi eruditi con la passione apologetica. Gl'inizî e le conclusioni di ...
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IMPROVVISAZIONE
Umberto BOSCO
Musica. - L'arte di comporre eseguendo (le origini della quale son quelle della stessa musica) nella storia musicale dell'era nostra si manifesta già negli organa (v.) [...] assume una singolare importanza letteraria e sociale. L'ideale arcadico di poesia semplice, generalmente diffuso, rendeva massime della Toscana, continuava a fiorire, e l'Ottocento romantico e folklorista la pregiò in particolar modo. In quel secolo ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] al concetto di progresso del genere umano e intorno agli ideali sociali e politici della rivoluzione; ma, se l'impostazione riprende semplicemente un disegno che fu comune a molti fra i poeti romantici d'Europa e il pensiero non è sempre privo d ...
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ILLIRISMO
Giovanni Maver
Movimento culturale e politico croato (1835-48). Trae il suo nome dagli antichi Illirî, considerati erroneamente antenati delle varie stirpi slave meridionali.
Il termine (Illirî, [...] più strettamente letterario, alla forma speciale che il movimento romantico aveva assunta in Austria e, in modo speciale, presso comprese subito che esso, per assecondare il suo ideale, doveva abbandonare il dialetto regionale di Zagabria e adottare ...
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GOR′KIJ, Maksim (pseudonimo di Aleksej Maksimovič Peškov)
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato di famiglia borghese il 14 marzo 1868 a Niznij Novgorod (ribattezzata Gor′kij nel 1932). A 7 anni rimase [...] può vedersi nella tendenza dello scrittore, uscito dalla fase romantico-realistica, a mettere in bocca ai suoi eroi lunghe di sognatori, il contrasto a fondo pessimistico tra una visione ideale e la dolorosa realtà della società russa e dell'umanità ...
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GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] da colpe riferibili alla vita quotidiana con le sue pulsioni), è stato autore ideale per G. e gli ha permesso di eliminarne i tratti più stereotipati (il Medioevo romantico dal Tannhäuser, a Vienna, 2010; il cigno dal Lohengrin, alla Scala di Milano ...
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MARCEL, Gabriel-Honoré
Vittorio STELLA
Filosofo e scrittore francese, nato a Parigi il 7 dicembre 1889; conseguì (1907) il diploma di studî superiori con una tesi, rimasta inedita, su Les idees métaphysiques [...] diaristico, mentre il teatro rappresenta la prosecuzione ideale e talvolta il necessario preannuncio alla drammaticità aperta, caratteristica del suo movimento speculativo.
Alla tesi di argomento romantico-idealistico seguono il saggio Les conditions ...
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HEIBERG, Johan Ludvig
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Copenaghen il 14 dicembre 1791, morto il 25 agosto 1860 a Bonderup. Figlio di Peter Andreas H. (v.) e di Thomasine Gyllembourg (v.), marito [...] in estetica, il suo pensiero dominato dal convincimento che l'ideale è nella realtà. Nacque così quel suo "realismo poetico alla poesia l'intimità del sentimento già conquistata dai romantici, creando l'atmosfera spirituale e artistica in cui Blicher ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...