La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] e variano timbri e toni delle molte storie. Ora la città diventa luogo di pulsioni vitali, sfondo ideale per veder sbocciare sentimenti romantici, ora invece la scena diventa un valore aggiunto di connotazione del senso di perdita dell’energia vitale ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] per il mondo medievale lo avvicinò al movimento romantico che in quegli anni si andava manifestando come à l'époque des Lumières, Paris 1991; A. Potts, Flesh and the Ideal. Winckelmann and the Origins of the Art History, New Haven - London 1994 ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Eppure il tempo nel quale avvengono le metamorfosi di cui parlano i romantici non è tanto quello geologico quanto piuttosto un tempo ideale-mitico in cui avvengono processi ideali. Allo stesso modo la "pianta originaria" e l'"animale originario" dei ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] guardare al cristianesimo con gli occhi della cultura romantica, assumeva in Italia un’incidenza (e una 1969: I, pp. 26-27; II, pp. 372-273.
44 M. Musté, La scienza ideale, cit., pp. 222-234.
45 V. Gioberti, Del Rinnovamento civile d’Italia, cit., II ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] dalmati o morlacchi, fossero riscontrabili ampie tracce dell’ideale riformatore che lo aveva guidato in passato, unito e Romagnosi, coltiverà un gusto letterario e filosofico di stampo romantico. La vicinanza a Manin e alla Repubblica da parte di ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] A. Pierro. Qui si tratta in effetti di un legato romantico, tutto intessuto sul motivo, già settecentesco, delle forze di natura frappone in questo modo uno spazio incolmabile, e nella polis ideale, infine, di cui fanno parte tutti gli uomini, sembra ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] di estetica, non è una sonnacchiosa attesa del risveglio romantico e risorgimentale, ma ha una sua specifica fisionomia e confini dello scabroso toccati con le Odi quattro all’amica ideale(91).
Ancora più avanti, nella sua fase matura, accantonato ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] Un’alimentazione equilibrata e con diversi ingredienti era un ideale da raggiungere: il frutto della fatica incessante dell’uomo fascista riproponeva, in maniera strumentale, il motivo romantico e ottocentesco del contadino buon lavoratore, frugale, ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] la constatazione secondo cui nella discesa che va dall'Ideale al Reale, il punto più basso è proprio questa certo senso, l'ultimo tentativo di una tradizione espressiva romantica, non ancora sostituita come atteggiamento intellettuale da un altro ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] è assai immaginoso ed in funzione di uno stereotipo affatto romantico di cui alcuni colori fondamentali erano già nello Chasles Cocaio. È quest'opera, a nostro giudizio, l'introduzione ideale al Folengo anche se sarà lecito dissentire in qualche non ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...