Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] sospettabili: quanto ciarpame genericamente metastasiano e tardo-romantico sta a monte della classica perspicuità di non sei neppure (o non sei ancora: chissà?) il lettore ideale che l'altro Pascoli, quello esoterico, avrebbe desiderato, per farsi ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] per tutta la sperimentazione multimediale, identificato da alcuni con l’ideale wagneriano dell’opera d’arte totale (A. Balzola, L’utopia della sintesi delle arti dai romantici alle avanguardie storiche, in Le arti multimediali digitali, 2004, pp ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] più acuto indagatore dei segreti e dei sottintesi, e ideali ed ideologici, del Manzoni, Angelandrea Zottoli, assegna, giustamente ciò che abbia od ambisca d’avere, negli scritti estetici romantici, più che un significato d’esperienza e personale. Lo ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] il suo monarca il fastoso palazzo del Buen Retiro, ideale luogo di rappresentazioni d'eccezionale opulenza, invita Pedro Calderón pubblico, che sia classicista e dunque conservatore, o romantico e dunque progressista, è ancora socialmente coeso: è ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] di quell'anno da Verdi in singolare coincidenza con l'ideale mazziniano, non con la forma istituzionale che si sarebbe se la paragoniamo a ciò che fu il grande teatro romantico europeo.
È significativo che proprio alla drammaturgia europea, da ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] l'universo intero: una visione della vita eroica e combattiva, l'ideale della libertà, l'amore per la natura e l'esaltazione della versi di famosi poeti.
Nel 19° secolo, in piena età romantica, Franz Schubert compose più di seicento Lieder: la voce, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] egli aveva via via elaborato. Per questo, nel suo pensiero, tra idealismo e storicismo il rapporto non fu mai pacifico; e la netta Kant, la possibilità di una soluzione della «rivolta romantica». Ma quando, negli ultimi anni della sua vita, ...
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La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] ,
la morte dell’arte non è morte empirica e di fatto: bensì morte ideale, e quindi vita eterna. Essa è presente e incancellabile nella pienezza della vita anche suggerire che l’opposizione «classico»/«romantico» (ovvero: regola e riflessione vs. ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] una passiva e stracca ripetizione e liquidazione dei vecchi motivi romantici, e soltanto Eva è il romanzetto più geniale, scritto posto come prima.
Viene riconsacrato il tempio, e sono convocati idealmente gli assenti e i perduti: padron 'Ntoni che è ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] che egli diede allo Stato romano. Nel quale c'è un centro ideale, che è il breve regime costituzionale di Pio IX; c'è una il senso di quella prima e totale esperienza di vita romantica intorno al 1830, quando amore e poesia e cospirazione ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...