La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] erano conquistate da queste amenità, che costituivano pure argomenti ideali per novelle e romanzi su cui fecero affari d’oro noto ceciliano Casimiri76, troviamo canzoni militari e bacchiche; romantico-amorose, nei campi, sull’aia; buffe, grottesche, ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] nel tempo. Ai contemporanei egli apparve come un inquietante romantico. Se ne ammirò l’efficacia fino ad allora inaudita, In lui c’era la felice coincidenza fra l’io e ‘l’ideale dell’io’. È una conquista che ammiro in modo supremo, significa poter ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] di quell'anno da Verdi in singolare coincidenza con l'ideale mazziniano, non con la forma istituzionale che si sarebbe se la paragoniamo a ciò che fu il grande teatro romantico europeo.
È significativo che proprio alla drammaturgia europea, da ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] l'universo intero: una visione della vita eroica e combattiva, l'ideale della libertà, l'amore per la natura e l'esaltazione della versi di famosi poeti.
Nel 19° secolo, in piena età romantica, Franz Schubert compose più di seicento Lieder: la voce, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] moderna la musica è un sapere eteronomo (non conosce il principio romantico dell’autonomia dell’arte) e non è autoreferenziale: ha fuori fino al giovane René Descartes) è una grandezza geometrica, ideale: la sua unica proprietà è la lunghezza, ed è ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] pubblicazione L'Orgue (Paris 1964), a proposito dell'organo romantico francese (p. 55)ed a proposito dell'organo neo caratteristiche foniche, non poteva esser considerato completo ed elevato ad ideale di "organo classico": per le tendenze di fine '800 ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] ); molti degli aspetti che si ritrovano nello stile di Weber si possono collegare idealmente a Franz quale precursore del teatro musicale romantico. I due musicisti si influenzarono altresì reciprocamente, accomunati come furono, nello spirito della ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] segna il ritorno a moduli di drammatizzazione storico-romantica, è possibile intravedere quei caratteri che troveranno poi LeMatin: "Unendo nello Chénier e nella Siberia la verità all'ideale, Giordano si era elevato molto al di sopra dei suoi colleghi ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] consensi da parte della critica che vide in lui il modello ideale di direttore capace ed autoritario (nel 1840 H. F. Chorley la sicurezza con cui seppe affrontare autori classici e romantici anche in presenza di poderose masse orchestrali.
Abbastanza ...
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Addinsell, Richard (propr. Richard Stewart)
Lucetta Lanfranchi
Compositore inglese, nato a Oxford il 13 gennaio 1904 e morto a Londra il 15 novembre 1977. Musicista eclettico, dotato di una buona velocità [...] di scrittura, A. trovò nel cinema l'ideale campo di attività, pur avendo lavorato con successo per il teatro, la radio e la moonlight, incentrato sul Warsaw concert. Composizione di genere romantico, nella quale A. rievoca sonorità corpose, ottenendo ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...