Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] il poeta commissionario da una parte, il popolo, ideale ma non reale committente, dall'altra. Inutile anche fittizio cliente consumatore di nuovi miti che era il popolo dei romantici, e decisamente si volge alla borghesia scettica nella quale, ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] riconoscere ancora le mani. Ai fini d'un'ideale «proprietà letteraria», un compromesso accettabile sarebbe quello si veda quello che accade nella sezione inscritta, al perento modo romantico, come di poesia «popolare» (e giullaresca): il commento non ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] furono per lui "prima ancora che due individui storici, due ideali vagheggiati di vita e poesia". I pregi e i limiti, per converso la diffidenza verso le forme torbide del misticismo romantico e decadente. In quest'ambito si colloca anzitutto il suo ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] di fragmenta, di «rime sparse»; ed è una storia, un'effigie ideale, che comporta persino un fine morale e didattico, ma nello stesso tempo delle esperienze dell'animo; e come poi ai romantici egli sembrasse freddo e artificioso, e persino al De ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] termini incerti, la vita di un materialista e di un idealista; in L'incantesimo (ibid. 1897)espone la sua concezione politico poema tragico. In esso intendeva rappresentare, in termini romantico-simbolici, "mediante un allegorismo non molto felice" ( ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] al Goldoni, dal Correggio al Pergolesi. Il secondo, discepolo ideale del Cesarotti, ammiratore di Ossian e di Gessner, ma risultati, se non nello spirito che le muove, a quelle romantiche.
Se si passa dalle ariose e sensibili pagine del Cesarotti, ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] magnifico pasticcio", che però piacque molto per il colorito romantico e restò a lungo nel repertorio di molte compagnie L'Illustraz. italiana, 16 genn. 1898, p. 39, Id., in Verso l'ideale…, Milano 1905, pp. 33-69 (poi, con lievi differenze, in A. ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] scientifica d'Oltralpe, in ispecie allor quando il pseudo-Historismus filologico-positivistico prevalse sull'Historismus dell'idealismoromantico.
Franco-inglese (nonostante i soggiorni fiorentini del Reumont, ad es., e dello Hillebrand), e più ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] modello, nonché sotto l'influenza di Byron e dei romantici lombardi, all'esigenza di concretezza contenutistica e di naturalezza madre, di un concetto centrale, di un conflitto d'ideali (paganesimo-cristianesimo in Il bosco di Dafne). L'insufficiente ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] ss.).
Alla scuola del Puoti il F. si era aperto agli ideali di unità nazionale, onde gli avvenimenti del 1848 e la susseguente e soprattutto del Gioberti, nei binari dello spiritualismo romantico della seconda metà dell'Ottocento. Il Croce afferma ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...