ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] con la cosiddetta Riforma di Baldo d'Aguglione. Era questi il principale dei priori allora in carica, abilissimo e disonesto uomo di leggi dell'umano, il suo sovrano equilibrio tra il reale e l'ideale, tra la terra e il cielo, tra l'uomo e Dio ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nell'insegnamento e negli studi, la cui storia è principalmente storia di una formazione intellettuale e si identifica con cancellano dall'animo il senso tormentoso di una sconfitta in rapporto all'ideale alto e severo che ha dell'arte: "io non sono ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in una sfera illusoria, in un totale abbandono a quell'ideale dell'arte, che solo sopravvive alla caduta di tutte le passioni che è il movente e l'oggetto di gran parte delle azioni principali e secondarie e di quella stessa che dà il titolo al poema ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] anche in famiglie ricche come quella dei Manzoni. Ma l’attenzione principale in casa era riservata al M., coi suoi malesseri e i ’attenzione del M. a lungo, fino agli anni Trenta. L’ideale di questa fase era una lingua comune, fatta di parole e modi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] piuttosto una prima stesura della grossa tela dei fatti principali: ma la critica sagace delle diverse relazioni già mostra Guerra del Vespro, cit., I, p. XX); ma il soggetto ideale del racconto era quella virtù di popolo che animò la rivoluzione e la ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] è improbabile che a spingere il B. verso tali temi e ideali abbia contribuito in quegli anni anche l'amicizia con il Niccoli barbarica e del successivo lento risorgere. Il B. si serve principalmente di Livio, di Pompeo Trogo, dell'Historia Augusta e, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dalla riscoperta di Dante traeva, allora, uno dei principali motivi di affermazione civica: e per questa Lectura principesca e tirannica quale era quella di Milano; alla passione ideale che aveva contraddistinto i soggiorni di Firenze e di Siena ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] il carattere e le inclinazioni, acquisendolo agli ideali controriformistici e suggerendogli un conforme stile di più conseguente in Gabriele D'Annunzio.
Ricordiamo le opere postume e principali ediz.: Rime di G. Chiabrera. In questa nuova edizione ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] erano l'odio, la spietatezza, il rischio, e ininfluenti gli ideali e fortuite le scelte, dov'era la differenza essenziale tra fascisti e nelle quali si è tuffato deliberatamente.
Ma il tema principale comune ai due libri era il rapporto con la realtà ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] con il suo mulino, infatti, non sono soltanto la scena principale del romanzo, ma anche la pregnante immagine simbolica di una un giudizio decisamente negativo sui miti e sugli ideali progressivi, cui oppone la contemplazione della vanità, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...