Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] . Weber era convinto che "sono gli interessi (materiali e ideali) e non le idee, a dominare direttamente l'attività dell 'allora, il nome del Cielo e della Luce. La principale caratteristica della religione aria, secondo Müller, sarebbe quella di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] dissenso in una società permeata da valori e ideali postridentini: a Lucca nascono confraternite finalizzate a Benedetto del Borgo è un vescovo anabattista, uno dei principali protagonisti del movimento anabattista nel Veneto, giustiziato e bruciato ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] l'intera realtà, fino a stabilire l'equazione compiuta fra ideale e reale: non c'è spazio in essa per la ‟Ogni vera cristologia si fonda sulla cristoprassi" (tra i principali esponenti di queste posizioni ricordiamo, ad esempio, Aloysius Pieris ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] frammenti di informazione all'interno di una narrazione rivolta principalmente a finalità liturgiche e devozionali. A ciò si la sua mentalità, la tensione al raggiungimento di ideali cavallereschi e cortesi, compenetrarono profondamente gli anni in ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] il luogo in cui le laiche consacrate hanno svolto il principale servizio ecclesiale, che si è poi collegato alle missioni , I. Giordani, «Erano i tempi di guerra…». Agli albori dell’ideale dell’unità, Roma 2007.
24 E. Olivero, La gioia di rispondere ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] nella Chiesa si manifesta come pluralità e come mobilità. Ogni valore ideale, e perciò a fortiori ogni dono divino, se lo si di ripensamento della stessa fede e dei suoi dogmi principali.
La fondazione teologica del nuovo senso della cattolicità ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] per la realizzazione dei suoi progetti. Gli artefici principali della sua elezione, Decio Azzolini e Pietro Ottoboni .). L'opera che più d'ogni altra corrispose ai nuovi ideali tanto da essere considerata uno dei più significativi esempi del teatro ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] sua formazione spirituale e culturale, aveva risolutamente abbracciato gli ideali della "libertas ecclesiae" dal potere laico.
Non è il quale, d'ora in poi, sarà il suo principale consigliere. I seguaci, infatti, dell'antipapa avevano reso pericoloso ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] altra funzione si ritiene possa aver assolto.
Uno dei principali problemi che pone l'identificazione del rito con la sua e nello stesso tempo riaffermano le credenze e gli ideali collettivi fondamentali della comunità.
È questa la concezione, ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dei testi votati dal concilio di Trento nel 1562-63 presentava lo ideale, offerto ad un'ambizione più alta e legato all'urgenza dei tempi sette, i carnevali e le concussioni - i suoi principali avversari - preferiva i rigori della predicazione o della ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...