Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Per tutti i paesi belligeranti, i valori nazionali furono la principale motivazione dell'intervento, anche se accanto ai valori nazionali, nell'uno e nell'altro fronte, furono professati ideali più universali, come la difesa del diritto o la salvezza ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] gradualmente imposta la p. di massa, che ha i suoi attori principali nei partiti di massa (➔ partito). Alla fine del 20° sec. numero possibile». La concezione, che costituiva la base dell’ideale di J. Bentham, nella seconda metà del Settecento, era ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] primo luogo a ribadire e a potenziare la specifica funzione ideale e politica, nell'ambito della coalizione, di un 49,6% degli elettori), ma valse a segnalare come la principale linea di frattura che attraversa il sistema dei partiti, dividendolo in ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] La BCE è indipendente per tutto ciò che riguarda 'l'obiettivo principale' della politica monetaria, cioè la stabilità dei prezzi; ma è In effetti, mentre non sono venute meno le ragioni ideali che nel corso del 20° secolo hanno alimentato il processo ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] ai comunisti (e anzi con i comunisti proprio nel ruolo di principale forza attiva), che l'aveva contraddistinto fino a quel momento. Solo a. finì ai margini del campo dei riferimenti ideali che innervavano il linguaggio pubblico, sovrastato nella ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...]
Dal passato, il p. ha ereditato diverse tradizioni ideali. Il p. liberale, che confidava negli esiti pacificatori trovano riscontro nelle posizioni ufficiali dei governi. Le richieste principali del p. sulla questione delle Nazioni Unite sono la ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] sua base d'appoggio, la sua fonte e la sua ispirazione principale nel governo del più grande Stato del mondo.
Esule in Svizzera, comunismo cinese è giunto più vicino alla realizzazione degli ideali e delle speranze dei fondatori del movimento. Ma, ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] 5-6).
Il tema domina tutte le discussioni del tempo. La preoccupazione principale è di dare al marxismo la forma di una scienza wertfrei. Il (ibid.) nella sua opera. ‟Giacché, nella scienza, l'ideale morale è una fonte d'errori" (ibid.).
Da qui il ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] costituzione di una forza d'attacco che aveva il suo mezzo principale nelle portaerei e negli aerei imbarcati su di esse. Con tale Bari 1956, pp. 65-66).
Tuttavia i nuovi ideali della Rivoluzione francese e la loro applicazione in questo particolare ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] guerra e diritto non si presentano come termini antitetici. Lo scopo principale del diritto, si è detto, è di stabilire la pace con certezza è che nell'età in cui visse Hobbes l'ideale della pace perpetua non poteva apparire se non come una chimera. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...