La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] dell’arte non è morte empirica e di fatto: bensì morte ideale, e quindi vita eterna. Essa è presente e incancellabile nella pienezza ’arte è declinato non tanto sul piano della sua trascendentalità, quanto su quello della sospensione da cui la vita ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] del gesto che equivaleva all’imporsi di un orizzonte trascendentale, accogliente e creativo. Occorreva cioè rendersi conto di all’apparire del vero, dovevano anch’essi tradursi nella trama ideale in cui era l’Io a palesarsi, unificando il molteplice ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] epistolare attua nel modo più evidente quell’autobiografismo trascendentale di cui ha parlato Gianfranco Contini a proposito fra tutti così nel valore come nell’amicizia, il vostro idealismo attuale non mi persuade». A Gentile, il quale aveva visto ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] ’economia spirituale, non è tracciato sul piano delle condizioni trascendentali (che sono le medesime in tutti i casi), ma G. Sasso, L’“Estetica” di Benedetto Croce, in Id., Filosofia e Idealismo, 1° vol., Benedetto Croce, Napoli 1994, pp. 217-72.
M. ...
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La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] autobiografia senza soggetto», dove «è l’io trascendentale l’effettivo protagonista» (p. 227). Ad agire Croce e i vociani, Genova 1984.
E. Garin, Agonia e morte dell’idealismo italiano, in La filosofia italiana dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1985, ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] per via puramente intellettuale e contemplativa ai sommi archetipi ideali e ai valori supremi dell'etica. Come in un cause e le leggi della natura diventavano funzioni dell'Io trascendentale, legislatore della natura; e solo in tal senso "Natura ...
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Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] S. Giannantoni, 1972, p. 310) dell’orizzonte trascendentale inaugurato dall’Io penso doveva allora disfarsi non solo del mondo morale, affidato alle cure dell’Io.
Religiosità dell’idealismo
Stando a Gentile, l’oggetto che per la religione è tutto ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] società capitalistica qual è e una società comunista ipotetica o ideale in cui, abolita la proprietà privata dei mezzi di storia come storia delle lotte di classe) era il trascendentalismo kant-fichtiano che ripristinava il dualismo fra soggetto e ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] come alla base dell’idealismo berkeleiano agisse ancora il principio metafisico in ragione del quale dal nulla non veniva nulla, se e quando qualcosa veniva. E non veniva forse il pensiero?
Lo spettatore trascendentale
In effetti, la posizione ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] , ma in quanto soggetto universale, modellato sulla nozione kantiana di Io trascendentale.
Era qui il nucleo teorico dell’attualismo, che dall’idealismo assoluto hegeliano doveva distinguersi proprio per il completo superamento di quella separazione ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...