La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] abbandona tale procedimento e interpreta l’Io trascendentale come la «considerazione riflessa» o «mediata» dell’empirico, come il «conoscere in quanto tale» (Le polemiche dell’idealismo, II, Polemiche interne, «Rivista di filosofia neoscolastica ...
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Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] logica forse troppo euforica che dominava l’Io trascendentale. È questo il compito che Gentile provò a che lo contenga. Non lo contiene in una sorta di spazialità metaforica, o ideale che si voglia dire, ma nel suo processo vivente (Sistema di logica, ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] Praga il 30 aprile 1935, egli ribadiva Il carattere religioso dell’idealismo italiano e parlava del «Tutto, la Realtà, Dio stesso» come nella Filosofia dell’arte) così anche la «società trascendentale», quale «originale socialità» (in Genesi e ...
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La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] e legava questi aspetti al suo carattere di filosofia strettamente trascendentale.
A ogni modo, anche per l’azione di Dewey probabilmente fraintese la posizione crociana assimilandola a un idealismo dogmatico e Croce ritenne che la posizione di Dewey ...
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Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] . Una voce che occorreva però presentire al modo della misura ideale, cui commisurare le nostre parole, per farla essere, «poiché umana, assunto dallo Stato in cui era la società trascendentale a imporsi, instaurava cioè la volontà dell’Io come ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] a suo parere soppressa a torto da Croce – tra la libertà trascendentale, che vi è sempre e non può non esservi, e la o s’infiacchisce o si trae indietro, rinunziando, o rinnega il suo ideale e si abbandona alla corrente che prima avversava» (p. 115).
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] con la proprietà privata della terra e delle industrie […]. L’ideale liberale ha natura religiosa, e la storia della libertà è storia , che guarda a un valore assoluto (la libertà trascendentale) fisso e lontano dai mutamenti storici, e un ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] che Rosmini ha reso più coerente la posizione kantiana, facendola passare dal criticismo all’idealismo, addirittura alla filosofia del Soggetto trascendentale.
La polemica tra Rosmini e Gioberti come crescita del pensiero italiano
Nel capitolo in ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] , retoricamente, al centro della scena, il trascendentalismo gentiliano perverrebbe infatti alla piena identità di pensiero pp. 50-53.
Giovanni Gentile. La filosofia italiana tra idealismo e anti-idealismo, a cura di P. Di Giovanni, Milano 2003 ( ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] sua bocca, sente col suo cuore, pensa col suo cervello» (p. 15). La società ha dunque un’origine «ideale» o «trascendentale», non materiale o empirica, visto che nasce dalla dialettica immanente dell’atto spirituale come sintesi «pratica» di soggetto ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...