Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Usata come parola tecnica già nel Settecento e da Hegel, la fenomenologia è, insieme all’ermeneutica, [...] di tipo emozionale e non rappresentazionale; in luogo dell’io trascendentale c’è la vivente persona. Inoltre, le emozioni non sono il primato della realtà sulla possibilità, rifiutando l’idealismo soggettivo husserliano: la realtà è sempre esterna e ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] trascendenza, perfino nel suo aspetto religioso tradizionale. Rifiutato il "formalismo trascendentale e dialettico" dell'idealismo, F. intende avviarsi verso un idealismo critico, nettamente contrapposto a quello "magico" gentiliano, che superi ogni ...
Leggi Tutto
ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] possibile ogni forma di comunicazione. Un’impresa di sapore trascendentale dunque, come Rossi-Landi non mancava di notare, che quegli anni, fra natura e cultura e sulla controversia fra idealismo e realismo, evitando gli eccessi di una e dell’altra ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] 1911], pp. 69-91); nel 1913 crit ' icò radicalmente l'idealismo nell'articolo La concezione realistica della vita (in Rivista pedagogica, VI positivismo e all'idealismo in nome del duali.smo gnoseologico e di una concezione trascendentale dei valori. ...
Leggi Tutto
LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] -107; A. Brancaforte, M.F. Sciacca, V. L. e il trascendentale, in Teoresi, XXII (1967), pp. 351-358; Omaggio a V. , Messina 1992, pp. 115-132; S. Lo Giudice, I problemi dell'idealismo e del realismo nella prospettiva di V. L., Messina 1996 (con bibl. ...
Leggi Tutto
CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] pensiero del C., fu quello di aver perseguito un ideale pedagogico non semplicemente formalistico e retorico e di aver intorno alla filosofia dell'Assoluto, ibid. 1840; Della logica trascendentale, ibid. 1840; Idea d'una storia compendiata della ...
Leggi Tutto
pena
Con riferimento alla giustizia umana, sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria nel rispetto di precise disposizioni processuali a chi abbia commesso un reato.
Il concetto di pena [...] , resta comunque legata al reato, nonché a un ideale di razionalizzazione complessiva del regime della prova. In nome una concezione del contratto inteso come condizione logico-trascendentale della fondazione razionale della comunità. Il dovere di ...
Leggi Tutto
CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] le confronta tra loro. Come si vede il C. travisa anche il concetto kantiano dell'appercezione trascendentale. Quindi la sua polemica contro l'attualismo e contro l'idealismo - egli vedeva un unico indirizzo di pensiero da Maimon a Fichte, da Hegel a ...
Leggi Tutto
MASCI, Filippo.
Giuseppe Landolfi Petrone
– Nato il 29 sett. 1844 a Francavilla al Mare da Guglielmo ed Elisa Tattoni, maturò la formazione primaria nella città natale e quella secondaria presso il [...] suscitate dall’estetica trascendentale di Kant (Una polemica su Kant, l’estetica trascendentale e le antinomie, Filosofia teoretica. Dottrina della conoscenza, Napoli 1889; L’idealismo indeterminista: i precedenti dell’indeterminismo critico…, in Atti ...
Leggi Tutto
relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] Kant, nella sua ricerca di una logica trascendentale capace di salvaguardare, assieme al carattere empirico è il ripensamento del concetto di r. che ha luogo nell’idealismo tedesco, sulla scorta della lezione kantiana. Così, se Fichte pone nell ...
Leggi Tutto
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...