Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] posizione critica nei confronti sia del realismo materialista che dell’idealismo, sottolinea che la dimensione fondamentale del soggetto non è indica come un tentativo di “esistenzializzazione del trascendentale”, e cioè il modo in cui il soggetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito sul criticismo di Kant sviluppatosi nell’ultimo decennio del XVIII secolo [...] e a posteriori della conoscenza, o porta a un idealismo psicologico di tipo berkeleyano.
Lo scetticismo di Maimon e del criticismo di Kant, Maimon dedica il Saggio sulla filosofia trascendentale (1790), mentre il Dizionario filosofico (1791) e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Combinando la fenomenologia di Husserl con le filosofie radicali di Nietzsche, Freud, [...] non opposizione, l’una richiama l’altra, perché le strutture ideali non sono cadute dal cielo, hanno un’origine a cui , ciò che si chiama “struttura” o, kantianamente, “trascendentale”, condizione di possibilità della conoscenza, è in ultima istanza ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] di storia della filosofia a Roma, dopo il 1930, L'idealismo italiano (Napoli 1938), Le obbiezioni al cartesianesimo (3 voll., il rapporto tra l'identico e il diverso - in quanto trascendentali della coscienza: l'uno, l'unicità in quanto qualità- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] oggetto come radice della modernità. Motivo che informa anche l’idealismo magico di Novalis e la sua concezione dell’artista come progressiva, in “poesia della poesia” o “poesia trascendentale”: le spetta mescolare combinatoriamente tutti i generi – ...
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Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] non è un dato acquisito per sempre, ma solo un ideale della ragione. Pensare il contrario significa accontentarsi di una falsa c., quella che Kant studia e critica nella Dialettica trascendentale e che consiste nelle idee di Anima, Mondo e Dio ...
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Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] parte della Critica della ragion pura (➔), la Dialettica trascendentale, riguardo alla possibilità di conoscere l’assoluto La speculazione intorno all’a. è infatti al centro dell’idealismo oggettivo di Schelling e di Hegel, che inizialmente prendono ...
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Studio della struttura e della storia dell’Universo nel suo insieme. In questa accezione il termine è moderno, e venne usato per la prima volta da Kant nella terza parte della Critica della ragion pura [...] nella discussione delle antinomie cosmologiche nella Dialettica trascendentale, precisò i limiti entro i quali tale » si sviluppa in Germania con il romanticismo e con l’idealismo classico, e vede fra i principali protagonisti Goethe, Schelling e ...
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Ogni fenomeno passivo della coscienza.
Aristotele identifica l’a. con il patire, e quindi con una delle dieci categorie della sostanza vivente. Oggetto del patire sono i sensi, che trasmettono all’anima [...] solo idee o percezioni ‘confuse’), e naturalmente l’idealismo classico tedesco, Hegel in particolare. Il secondo caso tesi, espressa nella terza parte dell’opera, la Dialettica trascendentale, secondo la quale la ragione, quando pretenda di fare a ...
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riflessione
Dal lat. tardo reflexio, propr. «ripiegamento». Operazione con cui l’intelletto, in possesso di un contenuto qualsiasi, ottiene conoscenza di sé e delle proprie funzioni. Il termine acquista [...] colto il loro scambievole rapporto. Nella sua forma «trascendentale», distinta da quella logica che si limita al confronto sarà invece uno dei motivi peculiari dell’idealismo postkantiano. Tale tendenza culminerà nell’intensiva reinterpretazione ...
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trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un certo ordine. In partic.: 1. In filosofia,...
trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo di Fichte e di Schelling e nelle altre...