AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] del bello nel vero", nel dichiarato intendimento di superare sia le posizioni del classicismo tradizionale sia le tendenze idealistiche che in quel periodo venivano affermandosi nella scultura (cfr. Sul realismo nelle arti belle, in Gli Studi in ...
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SEMPER, Gottfried
Red.
Architetto e teorico dell'arte, nato ad Amburgo nel 1803 morto a Roma nel 1879.
Dopo aver studiato a Gottinga, Monaco, Parigi, divenne nel 1834 professore dì architettura a Dresda. [...] (v) con il suo volume Stilfragen (1893). L'affermarsi e il successivo prevalere delle correnti estetiche romantico idealistiche, fece dimetiticare l'opera del S., che aveva influito direttamente sulle ricerche degli storici dell'architettura quali F ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] per la idealizzazione dei vero; teorizzò la serietà e la libertà dell'arte che schierasse sublinia istanze idealistiche contro l'uniformità dei dettati positivistici. La collaborazione a la Tribuna, continua e regolarmente remunerata, consentì al ...
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COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 da Giovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] il C. cita vari giornali che scrivevano delle sue commissioni e dei suoi concetti artistici. Amante di statue idealistiche ed allegoriche che raffigurano ed esaltano i grandi benefattori, considerò il monumento come il miglior documento storito del ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Pasolini", sforzandosi tuttavia a ‟trasformare", come aveva fatto il Binni, ‟il termine in senso positivo, contro le limitazioni idealistiche e marxistiche", distinguendo tra uomo ‟decadente" e uomo ‟decaduto", cioè ‟tra la fase estetistica e la fase ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] tutti prevalevano impressioni essenzialmente fisiche e materialistiche, mentre nel C. dominavano le impressioni psichiche e idealistiche, ciò che spiega la grande ammirazione che le sue opere destarono in Inghilterra" (Cecioni, 1884). Caratteristica ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] anni 1950
Gli anni dopo il 1890 videro anche in N. il tramonto del naturalismo e il fiorire di correnti irrazionalistiche, idealistiche e religiose. Accanto al drammaturgo G. Heiberg, che si muove sulla scia di Ibsen, emergono nella prosa i nomi del ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] , a servire da orientamento per l'atto ricognitivo, stringendolo inevitabilmente entro argini selettivi (a parte la discriminante di stampo idealistico tra poesia e non poesia, tra arte e non arte, era pur vigente il criterio di specificazione del ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Medrano, F. Pacheco, obbedisca puntualmente a teorie neoplatoniche; ma nel neoplatonismo si riflettono le vaghe aspirazioni idealistiche proprie del linguaggio petrarchesco e arcadico da un lato, dell’ansia amorosa dei mistici dall’altro.
Frattanto ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] le tendenze verso la normazione e la tipizzazione, snaturandone i fondamenti, mentre persistono equivoci dottrinali, scorie idealistiche e, nei regimi autoritari, pesanti ipoteche ideologiche.
Il piano regolatore si afferma come uno strumento ...
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idealistico
idealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: la statuaria greca tende a una figurazione...
pompiere
pompière s. m. [dal fr. pompier, der. di pompe «pompa1»]. – 1. Nome comune e pop. dei vigili del fuoco (che è la denominazione ufficiale ora in uso): il corpo dei p.; la caserma dei p.; chiamare i p.; si sentiva lontana la sirena...