Filosofo svedese (n. Skinskatteberg, Västmanland, 1823 - m. 1909), fu prof. di filosofia teoretica all'univ. di Lund (1866-98). Partito da posizioni idealistiche, polemizzò poi contro il personalismo idealistico [...] di Böstrom e della sua scuola e contro la dottrina hegeliana della contraddizione logica (Ueber den Satz des Widerspruchs und die Bedeutung der Negation, 1881) cercando di conciliare la dialettica hegeliana ...
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Letterato russo (Uderevka, Voronež, 1813 - Novi Ligure 1840). Intorno a lui si raccolse a Mosca un gruppo di giovani ("circolo Stankevič") di tendenze idealistiche e liberali, che ebbe grande importanza [...] per la cultura russa dell'epoca. Ne facevano parte, fra gli altri, K. S. Aksakov, V. G. Belinskij e M. A. Bakunin. Su tutti S. esercitò, con la sua vasta cultura e con la purezza dei suoi ideali, un forte ...
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Filosofo italiano (Torino 1923 - Viareggio 2001), professore di filosofia teoretica all'università di Pisa; i suoi principali interessi si sono volti alle tematiche post-idealistiche e soprattutto alla [...] comprensione teoretica e storica dei grandi problemi della logica (Il neopositivismo logico, 1953; Logica formale e logica trascendentale: vol. I, Da Leibniz a Kant, 1957, 2a ed. 1964; vol. II, L'algebra ...
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Filosofo e psicologo (Latisana 1867 - Casteggio 1949), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Pavia dal 1907 al 1937. Critico del positivismo ma insieme convinto dei limiti delle posizioni idealistiche [...] (L'idealismo moderno, 1905), studioso della filosofia kantiana (Una nuova critica dell'etica kantiana, 1915), la sua opera forse più importante può considerarsi La psicologia contemporanea (1a ed. 1899; ...
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Filosofo (Bolzano 1844 - Neubabelsberg, Brandeburgo, 1924), prof. nelle univ. di Graz (1877), Friburgo (1882), Kiel (1896), Halle (1898) e Berlino (1905). Esponente del neokantismo, polemizzò sia contro [...] realistica, fondata sul presupposto che la coscienza non è affatto chiusa nei proprî processi conoscitivi, in senso idealistico, ma è intrinsecamente collegata all'esistenza delle cose, attraverso la sensazione e la percezione, e alla coesistenza ...
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Critico (Sveaborg 1811 - Pietroburgo 1848). Il primo e fra i maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'Ottocento. Nutrito di filosofia tedesca e di aspirazioni socialiste nelle forme [...] utopistiche prevalenti nella prima metà del sec. 19º, sentì viva l'esigenza di liberare l'estetica dalle formulazioni idealistiche dell'hegelismo e si mosse verso formulazioni materialistiche. Ma la sua importanza, più ancora che nelle sue ...
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Filosofo tedesco (Parigi 1843 - Zurigo 1896), dal 1877 professore a Zurigo. Ispirandosi ai metodi delle scienze naturali, l'A. tese a costruire una filosofia rigorosamente scientifica, la quale avesse [...] 'esperienza pura, precedente la distinzione del fisico e dello psichico e insuscettibile d'interpretazioni sia materialistiche sia idealistiche. Tale esperienza pura dà luogo al "concetto naturale del mondo", il quale esclude ogni dualismo di interno ...
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Filosofo e storico della filosofia (Leichlingen, Renania, 1826 - Königsberg 1871). Prof. di filosofia a Bonn (1852), passò poi (1862) a Königsberg. La sua posizione teorica risente l'influenza delle tesi [...] e mira a un superamento delle contrapposte concezioni "formali" (in cui il pensiero è separato dall'essere) e "idealistiche" (che identificano pensiero ed essere) della realtà, approdando a un punto di vista che concilia le diverse esigenze ...
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Filosofo (n. Edimburgo 1856 - m. presso Selkirk 1931), prof. (1891-1919) di logica e metafisica all'univ. di Edimburgo. In polemica con le tendenze predominanti nel pensiero inglese del tempo, specie con [...] , fu l'esponente più autorevole di un idealismo imperniato sulla personalità umana. Di qui la sua resistenza alle interpretazioni idealistiche del kantismo, la sua propensione verso lo spiritualismo di R. H. Lotze, lo sfociare, da ultimo, della sua ...
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Drammaturgo tedesco (Szamocin, Poznań, 1893 - New York 1939); uno dei principali esponenti del teatro espressionista. Figlio di un commerciante ebreo, partì volontario per la prima guerra mondiale; svolse [...] affratellamento. Masse Mensch (1920), l'opera sua più tipica, affronta il tema del dissidio fra le istanze etiche idealistiche dell'individuo e la spinta rivoluzionaria della massa. Non si discosta da questo schema Die Maschinenstürmer (1922), mentre ...
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idealistico
idealìstico agg. [der. di idealismo] (pl. m. -ci). – 1. Dell’idealismo, relativo all’idealismo; in filosofia: le correnti i. del pensiero moderno; un’interpretazione i. della storia; in arte: la statuaria greca tende a una figurazione...
pompiere
pompière s. m. [dal fr. pompier, der. di pompe «pompa1»]. – 1. Nome comune e pop. dei vigili del fuoco (che è la denominazione ufficiale ora in uso): il corpo dei p.; la caserma dei p.; chiamare i p.; si sentiva lontana la sirena...