Pubblicista e uomo politico francese (Montpellier 1766 - Monaco 1846). Partigiano delle idee rivoluzionarie, fu nel 1789 tra i primi a pubblicare i resoconti dell'Assemblea nazionale, legandosi a Mirabeau. [...] In disparte durante la dittatura di Robespierre, poi bonapartista, durante il Regno d'Italia, fu, dal 1804, uomo di fiducia di Eugenio di Beauharnais. Pubblicò, tra l'altro, un'edizione delle opere e dei ...
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Patriota (Carpi 1763 - Modena 1848); uomo d'affari, si rivelò d'idee liberali fin dalla prima discesa dei Francesi in Italia (1796); ebbe gran parte nel moto modenese del 1831; costretto a fuggire, si [...] stabilì a Bologna, ove continuò a cospirare e a favorire la propaganda della Giovine Italia. Arrestato per questa sua attività (1836) e tradotto a Modena, fu condannato a 10 anni di carcere ...
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Nobile francese (Saint-Saturnindes-Ligneries 1768 - Parigi 1793); fervente seguace delle idee girondine, il 13 luglio 1793, recatasi da Caen a Parigi, assassinò Marat, che l'aveva ricevuta mentre era in [...] bagno. Fu ghigliottinata quattro giorni dopo. Alla figura della C. si sono ispirate numerose opere, specie di teatro (di F. Ponsard, 1850, di E. Corradini, 1908, ecc., fino all'opera lirica di L. Ferrero, ...
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Uomo politico russo (Karaul, Tajmyr, 1872 - Mosca 1936). Sospettato per le idee rivoluzionarie, nel 1904 passò in Germania dove aderì al marxismo; nel 1907 divenne segretario generale dell'organizzazione [...] rivoluzionaria russa all'estero. Rientrato in Russia nel 1918, nel marzo di quello stesso anno successe a L. Trockij come commissario del popolo agli Esteri, carica che tenne fino al 1929. Diplomatico ...
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Patriota (Stella, od. Stella Cilento, 1811 - Napoli 1878); attivo propagandista delle idee liberali, prese viva parte alle prime agitazioni del 1848, a Napoli e nel Cilento. Eletto deputato dopo la concessione [...] della Costituzione, corse pericolo di arresto dopo il 15 maggio, ma alla riapertura del Parlamento ebbe parte notevole nei lavori, nelle file della sinistra: il 4 febbr. 1848 fu aggredito e ferito. Emigrò ...
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Scrittore bulgaro (Šumen 1839 - Tărnovo 1878). Pedagogo, inviso per le sue idee riformiste, riparò in Romania (1864-71), dove prese parte alla vita della colonia bulgara, insegnando, redigendo (1867-70) [...] il giornale Dunavska zora ("Aurora danubiana") e fondando una compagnia teatrale. Teorico della funzione sociale del teatro (Răkovodstvo za slovesnost "Manuale di letteratura", 1874), compose drammi storici ...
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Storico e patriota (Lodi 1813 - Milano 1890), sacerdote dal 1835; d'idee repubblicane, nel 1848, come membro del governo provvisorio della Lombardia in rappresentanza di Lodi e Crema, avversò la fusione [...] col Piemonte e restò a Milano fino al 6 ag. 1848, rifugiandosi poi a Nizza. Rientrò dopo il 1859 e, divenuto deputato di Lodi, al parlamento criticò la cessione di Nizza e della Savoia alla Francia con ...
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Giornalista e scrittore (Gomeznarro 1816 - Zamora 1894). Costretto, per le sue idee politiche estremiste, a lasciare la Spagna, viaggiò per la Francia, il Messico, l'Argentina, collaborando a giornali [...] varî. Scrisse poesie burlesche e satiriche, generalmente aggressive e personali, contro uomini politici e letterati. Svolse anche attività di narratore e di commediografo, ma con scarso successo; scrisse ...
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simpatia Sentimento di inclinazione e attrazione istintiva verso persone, cose e idee. filosofia Il greco συμπάϑεια designa la comunanza che si manifesta tra più esseri in quanto sono soggetti delle medesime [...] affezioni: e perciò può essere adoperato per designare sia un’affinità oggettiva delle cose sia una partecipazione soggettiva di una persona allo stato d’animo di un’altra. Nel primo senso si affermò nello ...
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regolativo
Aggettivo (ted. regulativ) usato da Kant per denotare l’uso delle idee della ragione (idee dell’anima, del mondo, di Dio) in contrapposizione a quello «costitutivo» (ted. konstitutiv) delle [...] categorie dell’intelletto. Le idee della ragione possono servire esclusivamente a indirizzare l’intelletto, facendo sì che i concetti dell’intelletto tendano verso forme di unità sempre più comprensive. In questo senso esse vanno intese come punti di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...