Letterato ungherese (Tapolcza 1763 - Linz 1845). Entusiasta della letteratura francese e delle idee della Rivoluzione, partecipò alla congiura di Martinovics (1795) e perciò fu perseguitato. Con F. Kazinczy [...] fondò la prima seria rivista letteraria ungherese Kassai Magyar Múzeum ("Museo ungherese di Cassovia"). Di lui sono noti: A magyar tudósokhoz ("Agli scienziati ungheresi", 1821); Bacsányi János versei ...
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Uomo politico e giurista (Affoltern am Albis, Zurigo, 1822 - Losanna 1879). Di idee liberali ed esponente dell'opposizione federalista al centralismo patrocinato dai cantoni tedeschi, contribuì molto alla [...] riforma delle istituzioni svizzere. Presidente della Confederazione (1864, 1868 e 1870) e, dal 1875, del tribunale federale. Tra le sue opere: Das öffentliche Recht der schweizer. Eidgenossenschaft (2 ...
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Uomo politico e storico portoghese (Lisbona 1802 - ivi 1891). Per le sue idee liberali dovette abbandonare il paese (1828); rimpatriato al seguito dell'esercito, combatté all'assedio di Porto. Fu ministro [...] delle Colonie durante il governo di B. da Sá da Bandeira. Scrisse História do cerco do Porto (1846-49); História da guerra civil e do estabelecimento do governo parlamentar em Portugal (1866-90); História ...
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Economista inglese (n. 1776 - m. 1833), fu il primo a seguire le idee di H. Thornton a proposito degli effetti della politica bancaria sulla circolazione. Il suo classico trattato Thoughts on the effects [...] of the bank restriction (1803) esercitò notevole influenza sul pensiero di D. Ricardo. Fu autore anche di una Life of Locke e di varî scritti e discorsi in materia economica, raccolti dopo la sua morte ...
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Patriota (Decollatura 1806 - ivi 1880). Inviso alla polizia borbonica per le sue idee liberali, fu arrestato a Napoli nel 1847. Liberato, tornò in Calabria e prese parte al moto rivoluzionario del giugno [...] 1848. Dopo un breve soggiorno a Malta, si stabilì a Genova (1850), e nel 1860 partecipò alla spedizione dei Mille. Nel 1862 entrò nell'esercito regolare col grado di maggiore generale e l'anno successivo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è innanzitutto ammissione della vanità di ogni sforzo di salvezza individuale e recupero della propria identità di fedele.
Le nuove idee si concretano in una poetica e nei minori danno luogo a un facile ricettario di situazioni e di motivi poetici ...
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Uomo politico statunitense (Greenway, Virginia, 1790 - Richmond, Virginia, 1862). Avvocato, seguace delle idee di Th. Jefferson, sedette alla Camera dei rappresentanti della Virginia (1811-16 e 1823-25), [...] fu deputato al Congresso (1817-21), governatore della Virginia (1825-27), senatore federale (1827-36). Membro del partito democratico, ma poco incline ad accettare la disciplina di partito, votò spesso ...
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Architetto e disegnatore (Hessle, Hull, 1857 - Winchester 1941). Formatosi nell'ambito delle idee innovatrici di W. Morris, mirò a sviluppare in semplici forme moderne la tradizione architettonica inglese. [...] A parte la fabbrica di carta da parati Sanderson and Son (1902, Chiswick), costruì case d'abitazione, progettandone spesso, con mirabile armonia stilistica, anche l'arredamento. Dette raffinati modelli ...
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Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, [...] si avvicinò a G. Mazzini. Divenuto sostenitore della causa repubblicana, fu l'estensore del manifesto, volto a rivendicare la Costituzione, approvato dai circoli popolari e patriottici della Romagna, nel ...
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Uomo di stato belga (Melle 1807 - Manage, Hainaut, 1875). Dapprima seguace delle idee di rinnovamento liberale del cattolicesimo propugnate in Francia dal Lamennais, le abiurò dopo la condanna papale (1832) [...] rientrando nell'ortodossia, eletto alla Camera nel 1834 per il partito cattolico, ne divenne presto uno dei capi più influenti. Ministro dei Lavori pubblici (1843) nel gabinetto Northumb, vi si segnalò ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...