MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] di un precettore, don Ignazio, che gli impartì lezioni di latino, storia e religione.
Cresciuto in un ambiente di idee liberali, nell’aprile 1815 fuggì di casa per andare incontro alle truppe di Gioacchino Murat impegnate contro gli austriaci nelle ...
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BIGNAMI, Carlo
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 6 genn. 1808, da Paolo e da Maddalena Marliani, una delle tre gentildonne cantate dal Foscolo come sacerdotessa delle Grazie. La famiglia, dopo aver [...] , si trasferì in Bologna, dove il B. compì gli studi e si laureò (1829) in filosofia e matematica.
Animato da idee liberali a tendenza moderata, durante i moti del 1831 il B. fece parte, col grado di sottotenente, della colonna della guardia ...
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TARGETTI, Ferdinando
Alessandro Affortunati
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1881 da Lodovico e da Gioconda Matucci.
Figlio di un grande industriale laniero che aveva uno stabilimento a Prato (il fratello [...] 1900 al 1901e successivamente fu presidente della Confindustria: v. la voce in questo Dizionario), mostrò subito insofferenza per le idee e per i valori tipici dell’alta borghesia e nel 1899 si iscrisse al Partito socialista italiano (PSI). Nel 1904 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] suoi chiodi fissi: "le nostre fonti sono essiccate, ecco tutto. I cattolici germanici hanno il Volksverein che è una fucina di idee... Pensaci bene, amico, e poi vedrai che, mutate le dimensioni, l'analogia con le cose nostre è perfetta, solo che ci ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] modo decisivo sulla formazione del Vico e del Giannone. Fin dal 1671 l'Inquisizione aveva preso posizione contro la diffusione delle idee cartesiane e aveva identificato in tutto l'ambiente in cui si era formato il D. il più pericoloso avverario dell ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] dal Vico, proprio per la speranza di poter prima o poi succedere a questo a pieno titolo.
Dopo tale episodio le sue idee assunsero un carattere sempre più radicale, fino a che, durante il periodo della Repubblica giacobina, aderì a uno dei clubs più ...
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SOMENZARI, Teodoro Pietro
Marco Manfredi
SOMENZARI, Teodoro Pietro. – Nacque a Viadana in provincia di Mantova il 1° luglio 1771 da Giovanni, piccolo possidente, e da Maddalena Ghidoni.
Dopo essersi [...] a esercitare la professione forense a Mantova. Qui si fece rapidamente notare come un sostenitore entusiasta delle nuove idee e degli avvenimenti che attraversavano all’epoca la Francia rivoluzionaria. Con la campagna d’Italia e con l’ingresso ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] 'arciduca Ferdinando; ma nulla di quanto sappiamo sul suo conto permette di ritenere insincera la sua adesione alle idee repubblicane.
Della sua attività egli fu comunque ricompensato, dopo la proclamazione della Repubblica cisalpina, con la nomina a ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] , e vi fu educato da alcuni tra i più noti esponenti della cultura cassinese dell'epoca, ispirata alle idee cattolico-liberali del p. L. Tosti. Negli stessi anni frequentavano Montecassino vari intellettuali abruzzesi, come il sulmonese Panfilo ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] Veronese doveva tener nascoste al nipote le sue opere in via di esecuzione per evitare che egli lo prevenisse, divulgando le sue idee. Morì a Venezia il 7 ott. 1609 (Cicogna, 1830).
Parecchie sono le opere che ci rimangono ad attestare l'attività del ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...