CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] molto duro verso il C., al quale venivano rimproverati, prendendo spunto proprio da La donna, i suoi cedimenti e le sue attuali idee politiche.
Negli anni tra il '40 e il '48 il C. continuò la sua intensa attività letteraria, provvedendo, nel '41, a ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] , la cui origine era attribuita a uomini ritenuti liberali ma rivelatisi ciechi per il timore del progresso e delle idee democratiche. Un'altra collaborazione, specie come illustratore dei primi numeri, fu da lui data alla Domenica italiana (dicembre ...
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ROSELLO, Lucio Paolo
Andrea Del Col
– Nacque a Padova da una nobile famiglia di giureconsulti di origine aretina.
Le notizie iniziali sulla sua vita sono carenti: divenne prete nel 1522 e si addottorò [...] . Rosello a questo punto non riuscì più a tergiversare e accettò di ritrattare, riconoscendo di aver avuto libri proibiti e idee eretiche. Il 3 novembre abiurò le eresie più gravi e fu assolto con una sentenza di riconciliazione del tutto mite, che ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] tribunale civile e correzionale cittadini, il 6 dic. 1859 ottenne nello stesso ateneo la I cattedra di codice civile.
Di idee liberali e unitarie, nel giugno 1859 il G. era stato segretario del governo provvisorio delle province parmensi liberate; un ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] la vita, facendogli assumere talvolta, sia pure nell'ortodossia di uomo di legge e d'ordine, atteggiamenti in contrasto con le idee dominanti e gli istituti del tempo.
Laureatosi in legge all'università di Cagliari, il C. si distinse molto presto per ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] apologetica cattolica della seconda metà del Settecento contro le nuove idee filosofiche d'Oltralpe.
Il bersaglio delle argomentazioni del D ricostituita Compagnia di Gesù e aderì alle idee politiche della Restaurazione, stabilendosi a Modena presso ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] ritirò a Genova, dove intraprese l'attività forense, che svolse per tutto il periodo fascista senza venir meno alle sue idee democratiche, come poi testimoniò in una conferenza (Dal non expedit al presidente De Gasperi, Genova 1952).
In quegli anni ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] studi universitari al socialismo, fede politica che mantenne anche dopo l’instaurazione del regime fascista; per le sue idee subì reiterate violenze e vessazioni. Dopo la laurea si trasferì a Castelfranco, dove trovò impiego presso la farmacia ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] di fronte ai propri principî e che impediva l'affermazione delle nuove idee e la soddisfazione delle nuove esigenze" (p. 7). Ma sulla coscienza etica, concorsero a tutta una corrente di idee dell'Europa moderna" (Recenti studi intorno alla riforma ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] una anche, ma in pace col pontefice sovrano effettivo» (Le cinque piaghe del movimento cattolico italiano, in F. Meda, Fatti ed idee, Milano 1898, p. 15).
La formazione politica del M. fu fortemente influenzata dall’incontro con G. Toniolo, di cui si ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...