EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] " (Ferrando, p. 180). Il dialogo intellettuale tra i due, a quest'epoca, era già iniziato ed aveva ravvicinato le idee dell'E. a quelle del gentiluomo piemontese. Il primo aveva recensito molto favorevolmente, sulla Rivista ligure del febbraio '46, l ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] la carriera come attuario al Tribunale civile e correzionale, meritandosi le lodi dei superiori "a malgrado delle idee liberali ch'egli notoriamente professava" (necr. in Il Secolo).
Tra i maggiori esponenti della locale corrente repubblicana ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] sua vocazione letteraria scrivendo poesie, articoli di storia, letteratura e arte su vari periodici. Non dissimulò le sue idee liberali durante il governo pontificio e socialiste dopo il trapasso a quello italiano, conservando, peraltro, una visione ...
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BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] i due si sposarono e fuggirono a Corfù, donde rientrarono a Livomo solo dopo un certo periodo. Imbevuto delle nuove idee liberali, il B. cominciò a frequentare elementi sospetti alla polizia toscana e divenne perciò presto anche lui un vigilato ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] che dette luogo a quelle che saranno pubblicate come Lezioni di politica sociale (Torino 1949).
In questo clima le idee dell'E., da sempre favorevoli al decentramento e al self-government, come si conveniva a un ammiratore del modello angloamericano ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] -448; G. A.Borgese, Una fama ambigua, in La vita e il libro, Torino 1913, pp. 315-322; G. Natali, Un'antologia barettiana, in Idee, costumi, uomini del '700, Torino 1926, pp. 255-60 e dello stesso le pp. sul B. ne Il Settecento, II, Milano 1929, pp ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] studio", ne traeva scarso profitto, perché distratto dalle sue idee. Là stretta di fine secolo impresse una svolta decisiva alla nazione" (Casell. pol. centrale). Ribadì più volte queste sue idee e, nel luglio del 1918, le trasferì in un ordine del ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] pp. 26-33.
1995 I. G.: la grammatica dello spazio, intervista di S. Fera, in Abitare, n. 347, pp. 57-59; Il confronto delle idee, in M. Baffa et al. Il Movimento di Studi per l’Architettura, con contributi di I. G., G. De Carlo, E. Gentili Tedeschi ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] seguì la famiglia a Guspini, un vicino centro minerario, dove entrò in contatto con le lotte dei minatori e con le idee socialiste. Dal 1916 visse a Cagliari, dove frequentò il ginnasio Giovanni Siotto Pintor e poi il liceo Giovanni Maria Dettori ...
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TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] costituì per il giovane Romualdo l’occasione di un primo contatto con il mondo della diplomazia e con le idee più avanzate che circolavano negli ambienti governativi della restaurazione in Piemonte. Il conte Barbaroux, capo di gabinetto di Carlo ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...