PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] a coltivare i suoi contatti diretti con esponenti del fronte riformato francese, riportando a Firenze notizie sulla diffusione delle idee protestanti, ma anche libri, come quelli che procurò nel 1540 all’amico Aonio Paleario, fra i quali è verosimile ...
Leggi Tutto
VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] cambiò radicalmente con l’arrivo di Napoleone a Milano nel 1796. Vismara si segnalò infatti subito tra i sostenitori delle idee democratiche. Così il 24 maggio, prima di lasciare la città, quest'ultimo lo prescelse tra i membri della Municipalità ...
Leggi Tutto
RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena
Adolfo Scotto di Luzio
RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena. – Nacque a Odessa il 22 maggio 1842 da Leon A. Raffalovich (1813-1879) e da Rosette Mondel Löwensohn (1807-1895).
Ultima [...] colto e che le promettesse una vita a contatto con le idee e con i grandi movimenti spirituali del suo tempo. Il loro inedita e rivoluzionaria nella sfera pubblica.
Era con queste idee che Raffalovich entrò in contatto all’inizio del 1872 attraverso ...
Leggi Tutto
CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] fin dal 1846 a farsi promotore di una società clandestina costituita da un ristretto numero di giovani studenti aperti alle idee liberali, che, pur non avendo un programma ben definito, volevano offrire il loro contributo alla causa nazionale e alla ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] precettori, completò gli studi classici presso il collegio degli scolopi di Carcare, dove si era costituito un focolaio di idee liberali.
Iscrittosi alla facoltà di medicina di Torino, durante gli anni del corso due seri incidenti misero in grave ...
Leggi Tutto
NISIO, Girolamo
Angelo Gaudio
NISIO, Girolamo. – Nacque a Molfetta il 6 maggio 1827, undicesimo figlio di Giorgio, possidente, e di Rosina Candida.
Dopo una prima istruzione ricevuta nelle scuole municipali [...] (Roma 1904). La forte simpatia espressa verso Filangieri ha portato alcuni critici a identificare in questo la principale fonte delle idee pedagogiche sottese al pensiero e all’azione di Nisio, il quale giunse a delineare una pur sommaria proposta di ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Marco
**
Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] recavano notizie d'Oltralpe, dimostrando predilezione per le idee innovatrici. S'era iscritto così alla massoneria, divenendo carica di presidente.
Frattanto egli era andato maturando idee unitarie sulla risoluzione dei problemi italiani e così si ...
Leggi Tutto
BONELLI, Pio Camillo
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 2 nov. 1757 da Marcantonio, marchese di Cassano e duca di Montanara e Salci, e da Violante Crescenzi. Di famiglia nobile dello Stato della Chiesa [...] d'Adda.
Da giovane viaggiò molto in Italia e all'estero, specie in Francia. Seguace convinto ed entusiasta delle idee novatrici, fu attivo massone; nel 1785 a Milano faceva parte della loggia della "Concordia". Risiedette per un certo periodo ...
Leggi Tutto
AMADEI, Luigi
**
Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] . Nel 1874-76 fu a fianco di Garibaldi nei dibattiti per la sistemazione idrica del Tevere e dell'Agro romano, sviluppandone le idee sul piano tecnico: si vedano a questo proposito i due opuscoli Memoria riassuntiva sul progetto del Tevere del gen. G ...
Leggi Tutto
ABBÀ, Giacomo Andrea (più spesso Andrea, talora erroneamente Giovanni Andrea)
Francesco Corvino
Nacque a Farigliano (Cuneo), nel 1780. Dal 1826 fino alla morte fu professore di logica e metafisica all' [...] anche dall'azione dell'anima, consistente nell'analisi e nella sintesi.
L'A. criticò il Nuovo saggio sull'origine delle idee del Rosmini, avanzando riserve e dubbi sulla verità del suo sistema: alle osservazioni dell'A. il Rosmini rispose nel Diario ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...