SECCHIA, Pietro
Marco Albeltaro
SECCHIA, Pietro. – Nacque a Occhieppo Superiore, un piccolo centro vicino a Biella, il 19 dicembre 1903, primo di due figli. La sua era una famiglia umile: il padre, [...] a causa di un fortunato libro di Miriam Mafai (1984), l’idea che Secchia potesse avere subito la fascinazione per idee che riprendevano il concetto di lotta armata in chiave antisistemica e terroristica. In realtà, si tratta di congetture che non ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] del padre e dei fratelli maggiori fu determinante anche nelle scelte politiche del G., che si avvicinò alle idee socialiste, frequentando la società anticlericale Avanguardia, e nel 1919 si iscrisse al locale circolo giovanile socialista.
In breve ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] docente di astronomia. Lavorò come ingegnere presso il comune di Napoli dimostrando, anche in questa attività, originalità di idee e vivezza di ingegno (molto lodata fu la sua invenzione di un sifone adottato nelle fognature cittadine). Fu insignito ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] nel 1846, l'anno successivo il C. era nominato ufficiale medico col grado di capitano dell'esercito pontificio. Di idee liberali, ebbe parte nelle vicende emiliane del 1848. Fu, a Reggio, membro della commissione incaricata di custodire i registri ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] B., più di tutti, li educava a credere che il testo delle Scritture era stato volutamente alterato per poter sostenere false idee quali la Trinità, l'immortalità dell'anima, la verginità di Maria e la necessità di compiere opere buone per guadagnarsi ...
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BOSELLI, Benedetto
Maristella Ciappina
Nacque a Savona il 30 dic. 1768, in una famiglia, originariamente bergamasca da Francesco Maria e da Anna Lanza. Ancora giovinetto, forse nel 1781, venne inviato [...] e con adulazioni particolari per Alessandro I e per Luigi XVIII, cui, come agli altri, il B. ne inviò una copia. Le idee del B. - che erano anche quelle di Gerolamo Serra e che, circa l'indipendenza di Genova, vennero ripresentate dal Brignole Sale ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] Torino la sua opera più importante, un vasto trattato su La malaria, di pp. 1127, nel quale sono sintetizzate le sue idee, frutto di anni di lavoro. In quest'opera egli formula il concetto che il fattore epidemico è in gran parte rappresentato dalle ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] contribuirono probabilmente alla formazione politica del C. che per tutta la vita si sarebbe dimostrato fedele alle idee paterne.
Anche se disponiamo di poche notizie sulla sua giovinezza sappiamo tuttavia che, abbracciata la carriera ecclesiastica ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] art. del 7 ag. 1850 sul Risorgimento).
Il2 luglio il C. aveva esposto, in polemica con la Sinistra, le sue idee sulla necessità d'un "nuovo sistema di finanza", proponendo varie misure in campo tributario e amministrativo e asserendo che la ricchezza ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] in cui la matematica non ha posto" (De studiis, p. 9). Adottando, per dare "ordine e chiarezza ai fatti e alle idee" (ibid., p. 297), un metodo espositivo mutuato dalle matematiche, l'E. porta ora in primo piano le ragioni filosofiche sottese alla ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...