INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ragioni politiche.
Volendo isolare dall'ampio corpus di testi le idee centrali di I. III, è inevitabile chiedersi in quale nei primi anni del pontificato, continuò a sviluppare le idee tradizionali relative all'istituzione papale e, anche senza ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] nel commercio librario e nello scambio culturale tra Firenze, il resto della penisola e l'Europa, favorendo la circolazione di nuove idee e nuovi libri e contribuendo a far conoscere la cultura e le novità editoriali italiane in Europa.
Il M. divenne ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] che sin da giovane si è nutrito in modo costante dei risultati scientifici del suo tempo e in particolar modo delle idee di Pierre Simone de Laplace, lo scienziato più noto all’epoca, sino a tradurne nel 1820 Saggio filosofico sulla probabilità con ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] Investiganti e l'isolamento di quanti sembravano aderire alle nuove idee. Sappiamo anche che nel 1685, al tempo della visita ateisti fu visto da molti come un processo alle stesse idee propagatesi a Napoli in favore dell'atomismo, del gassendismo, ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] dopo, in ragione anche di «una certa aria di sospetti cui ero fatto segno in Patria per non taciute adesioni alle idee di mio padre» – nel 1936 fu costretto a interrompere gli studi, che avrebbe completato solo nel dopoguerra laureandosi in scienze ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] V. Gioberti e A. Rosmini, attraverso un confronto di idee condotto sul terreno prettamente speculativo dei rapporti tra la religione e e del politico in campo non solo nazionale. Le sue idee a sostegno dei principi di libertà e di indipendenza, lo ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] dei precetti testé accennati".
Ènotevole sottolineare che nel dialogo, di fronte all'autorevole ed esperto Prospero Martinengo, portavoce delle idee dell'autore, figuri un Tasso battuto prima che sul piano dei concetti, dalla sua giovane età e da una ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] anche se l'obiettivo cui mirava era l'identificazione del problema psicologico col problema ontologico. Nel Trattato delle idee o Ideologia egli ha svolto una sua concezione che si caratterizza filosoficamente in una posizione a carattere prettamente ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] der neueren Europäischen Privatrechtsgeschichte, III, 1, a cura di H. Coing, München 1982, pp. 254, 256, 263; R. Ghiringhelli, Idee, società ed istituzioni nel Ducato di Parma e Piacenza durante l'età illuministica, Milano 1988, pp. 131, 136 ss.; A ...
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RADICE, Evasio
Enrico Francia
– Nacque a Vercelli il 25 dicembre 1794 da Filippo e Anna Maria Apollonia Piacentini.
Trascorse pochi anni a Vercelli, dove il padre aveva un’attività commerciale. Nel [...] tra gli ufficiali più giovani, stavano maturando idee costituzionali e filopatriottiche, e anche Radice abbracciò questi e all'accademia militare, tra i pochi docenti di idee liberali in un contesto fortemente reazionario. Tramite Collegno, Radice ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...