GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] a Giordano Bruno in Campo de' Fiori.
All'interno della sua famiglia l'anticlericalismo del G. era in stridente contrasto con le idee della sorella Rosa, suora in odore di santità e fondatrice della Congregazione delle figlie di S. Anna: ma tra i due ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] in un processo per furto. Entusiasmatosi, dopo la trasformazione democratica della Repubblica di Genova nel 1797, alle idee di libertà e di uguaglianza proclamate dai rivoluzionari francesi, si presentò al generale Moreau per farsi affidare il ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] decisamente nella politica borbonica, il nome dell'A., noto per la dirittura del carattere e per le idee filoinglesi, venne ripetutamente fatto nel corso delle trattative sfociate nella formazione del ministero Castelnuovo-Belmonte. Nel parlamento ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] , avendo già saltuariamente pubblicato articoli di varia natura su La Vita di L. Lodi e sul Travaso delle idee;dapprima fece parte della redazione del Messaggero, poidi quella del Giornale d'Italia.
È incalcolabile la sua produzione pubblicistica ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] patria nel 1865, nel 1866 e nel 1868 (a Novara e Milano), con la moglie e la nipote, senza stancarsi di diffondere le idee che lo avevano ormai reso famoso. Lo rallegrò molto anche la nomina dell'amico Miraglia, nel 1860, a direttore del manicomio di ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] e Roma. Storia di una simbiosi, Roma 2004, pp. 205, 222-229, 320 s., 393; M. Guerci, Le Palais Mancini à Rome: d’une idée de Jules Mazarin au Palais du Duc de Nevers, in Mazarin: les lettres et les arts, a cura di I. de Conihout - P. Michel, Saint ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] 2007.
Fonti e Bibl.: D. Garoglio, Politica e arte, in Il Marzocco, 23 maggio 1897, pp. 1 s.; E. Corradini, rec. a Uomini e idee del domani, ibid., 17 dicembre 1898, p. 1; D. Tumiati, Contro l’egoismo, ibid., 28 agosto 1898, pp. 1 s.; E. Morselli, rec ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] ci permettono di cogliere i primi sentimenti politici del giovane B. all'inizio di quel vasto moto di fatti e di idee che avrebbe visto la sua conclusione nella prima guerra di indipendenza.
Il biennio 1846-47 impresse la prima svolta importante alla ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] carmelitani Giovan Battista Pallavicini alla fine degli anni Venti. Restarono infatti caratteristiche del pensiero di Sartori le idee fondamentali di questo religioso, il rigoroso biblicismo e l’annunzio profetico del prossimo avvento di una Chiesa ...
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RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] e alla precarietà tipica dei salariati.
Se, da un lato, il contatto con il mondo del lavoro avvicinò Rigola alle idee socialiste, la specificità dell’ambiente in cui esercitava il mestiere, dove il lavoro era diviso secondo rigide gerarchie fondate ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...