CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] primo Seicento.
La disponibilità intellettuale divulgativa e compilativa del C. si rivela anche nell'altra sua opera, L'idee overo forme dell'eloquenza (Napoli 1606), che costituisce un'ordinata, e per più aspetti esemplare e didascalica, esposizione ...
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CASTELLI, Pietro Filippo
Paolo Preto
Nato a Vicenza nel 1724 da Benedetto e da Leoneda Cappellari Vivaro, studiò nelle scuole cittadine sotto la guida di Vincenzo Vicari e Girolamo Lombardi, due ottimi [...] consapevolmente lontano per educazione e temperamento da una convinta adesione o anche solo simpatia per le nuove idee illuministiche che stavano modificando il quadro delle convinzioni religiose, economiche e politiche dell’Italia settecentesca. Le ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] alone fosse uguale per tutti i gas, variando soltanto la densità del calorico stesso. Su quest'ultimo punto il Dalton aveva idee diverse - il chimico inglese pensava che la quantità di calorico fosse uguale, ma l'alone più o meno allargato secondo la ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] è visto così che il rapporto è senza dubbio assai stretto. Quel che, però, nelle prediche latine è connessione di idee e ragionamento, diventa, nel discorso parlato, vibrante di vita. Ciò premesso bisognerà però dire che le prediche latine hanno in ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] ai lavori del I Congresso internazionale universitario cattolico. Nei, primi anni del secolo condivise e sostenne le idee e i programmi d'azione della democrazia cristiana di Romolo Murri. In rappresentanza del gruppo democratico cristiano romano ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] : la creazione di asili, aportianamente intesi come scuole infantili dai due ai sei anni, e la preparazione dei maestri. Le idee erano quelle aportiane e lambruschiniane, ma lo sguardo del B. si spingeva in molti casi oltre le Alpi, sia per attingere ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] seguito che non ci fu, il cronista di un'epoca, di una Roma borghese che s'agita tra le nuove idee, liberali e una stretta osservanza cattolica, il memorialista di tradizione francese e l'attento osservatore culturale, ironico e curioso. Personaggio ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] . Il F. era allora quasi del tutto assorbito dal lavoro e dalla famiglia e solo marginalmente si interessava alla politica.
Di idee liberali "per convinzione e per temperamento" (Memorie di L. Facta, in Repaci, La marcia su Roma, p. 904), a 23 anni ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] sua formazione giovanile – sinonimo di «libertà, scienza, progresso, emancipazione, lotta contro il seminario, aspirazioni ancora indistinte a nuove idee, a nuova civiltà» (L’ultimo dei puristi, in La giovinezza..., a cura di G. Savarese, 1961, p ...
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MODOTTO, Angelo (Angilotto Ermagora)
Rossella Canuti
– Secondogenito di Giovanni Battista e Maria Feruglio, nacque a Udine il 12 luglio 1900.
Iniziò a dipingere in epoca giovanile, prima della partenza [...] seguente, sempre con Grassi e con gli amici S. Filipponi e G. Pittino. Personalità complessa, altera e ambiziosa, ricca di idee, di coraggio e di iniziative, il M. rivendicò a sé la fondazione del «gruppo dei giovani pittori», avvenuta il 1° luglio ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...