BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] comprendere ogni campo della ceramica, e il B. determinava i compiti del nascente istituto con scrupolo e larghezza di idee.
La realizzazione dell'organico, lungimirante programma, che vedeva nel museo non più soltanto un luogo di conservazione ma il ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] operaio, promosso dal Consolato a scopo di studio, discussione e ricreazione; su questa associazione ampia influenza esercitarono le idee e l'azione degli operaisti Ernesto Bignami ed Osvaldo Gnocchi Viani de La Plebe.
Fu infatti dal Circolo operaio ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] sino al marzo 1848. Appartenente per origine a una delle più cospicue famiglie del patriziato piemontese e per idee a una corrente di opinione di estrazione tipicamente conservatrice, egli venne definendo dopo lo Statuto i suoi orientamenti politici ...
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VERGERIO, Giovanni Battista
Lucio Biasiori
VERGERIO, Giovanni Battista. – Fratello del più celebre Pier Paolo il Giovane (v. la voce in questo Dizionario), nacque a Capodistria forse nel 1492 dal notaio [...] una figura indistinta» (ibid., p. 286 nota 32). Le incertezze che gli storici hanno sul momento in cui Vergerio abbracciò idee di critica alla Chiesa sono le stesse che hanno nei confronti di Pier Paolo, che pose la «spirituale regeneratione» del ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] attribuita a Raffaello, è da alcuni (Vogel, 1910, pp. 80 ss.; Förster, 1956, p. 162) ascritta al B. e contiene comunque alcune idee che a lui possono risalire. Secondo una suggestiva ipotesi di G. De Angelis d'Ossat (1966, pp. 92-94) il B. potrebbe ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] e indisciplinato, gli insegnanti lo stimavano per l’ingegno pronto, la vivace curiosità e la capacità di esprimersi. Influenzato dalle idee del padre, che era solito leggere ai figli pagine di un compendio del Capitale di Marx, a 17 anni si diceva ...
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CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] mare fossero di prevalente importanza le grandi navi da battaglia. Questo può valere a fornire un primo orientamento circa le sue idee sulla strategia navale, anche se è difficile fornire un quadro completo e un giudizio preciso in quanto – e la cosa ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] . Alcuni hanno fatto risalire la sua adesione alle idee repubblicane al 1840, quando, insieme col fratello Sebastiano importanti la prassi che la dottrina, la diffusione delle idee piuttosto che una cospirazione sterile e circoscritta. Secondo una ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] ; vi cominciò a insegnare anche Silvio, ma la scuola venne soppressa l’anno successivo perché sospettata di fomentare idee liberali.
In quegli anni i fratelli Spaventa strinsero imperitura amicizia con Camillo De Meis, medico, allievo di Francesco ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] diffondere interesse e simpatia per i popoli slavi, i cui costumi e le cui abitudini erano abilmente rievocati nello spirito delle idee rousseauiane.
Collaborazione meno nobile se non meno fruttuosa diede la Wynne al B. tra il 1790 e il 1791, periodo ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...