POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] visse, con il fratello Leopoldo, in una casa ai Guantai e si avvicinò agli ambienti che simpatizzavano per le idee rivoluzionarie, tuttavia fino al 1798 le sue frequentazioni non richiamarono l’attenzione degli organi di polizia. Negli stessi anni ...
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SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] all’Inghilterra anglicana e liberale. Ebbe modo di polemizzare furiosamente con tutti, con Giuseppe Mazzini e le sue idee unitarie, con le molteplici ma – ai suoi occhi – subdole iniziative ispirate all’incivilimento ottocentesco e all’ideologia del ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] la cultura materiale, la cultura sociale e la cultura spirituale - operano un vero capovolgimento rispetto alle idee dominanti. Secondo il G., infatti, alla cultura linguistica indoeuropea degli Slavi non corrisponde un'identica cultura antropologica ...
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SERRA DI CASSANO, Giuseppe
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 22 maggio 1771, primogenito di Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e di Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] 1999; v. la voce in questo Dizionario). Negli anni della formazione ebbe modo di entrare in contatto con le idee rivoluzionarie. Tornato nel Regno, nei primi anni Novanta aderì alla massoneria e con Gennaro Maria entrò probabilmente nella loggia del ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] Rosello. Le lettere sequestrate a Stella sono per la maggior parte di Giovanni Osimano, un prete di Viterbo che seguiva le idee della Riforma ed era stato condannato a dieci anni di remi sulle galere da un tribunale statale veneziano. Egli implorò ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] IV, le Memorie dettero un notevole contributo di idee al movimento cattolico della prima metà dell'Ottocento.
scrisse al suo antico maestro una lettera in cui deplorava le nuove idee da lui professate. Nel dicembre 1831, prima che le dottrine di ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] o di filosofia morale. Membro di varie accademie dalmate e italiane, morì a Spalato il 12 dic. 1800, incoerente nelle idee politiche, ma attaccato alla sua terra e preso tutto dal culto delle patrie memorie e delle scienze, delle lettere e delle ...
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MASSARUCCI, Domenico Alceo
Marco Venanzi
– Nacque a Terni il 3 nov. 1832 dal conte Giuseppe, gonfaloniere della città dal 1846 al 1849, e da Paolina Canale, di antica e illustre famiglia nobile.
Compì [...] a costante controllo da parte delle autorità. Avvicinatosi a G. Mazzini, dopo il 1852 contribuì a promuoverne le idee a Terni e in Umbria, dando vita a organizzazioni democratiche clandestine che però subirono i colpi della repressione poliziesca ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] archetypus" e "intellectus ectypus", deve per forza arenarsi in una metafisica di tipo platonico-leibniziano (Il mondo delle idee, Milano 1954).
Né lo spirito umano può considerarsi il creatore dei rapporti intellegibili tra le cose. Ad un medesimo ...
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MARZORATI, Carlo
Patrizia Caccia
– Nacque a Como il 30 luglio 1899 da Antonio e Maria Bellotti.
Ricevette un’educazione fortemente indirizzata verso i valori cattolici che assorbì non solo nell’ambiente [...] a Milano, ma nel 1921 passò alla neonata Università cattolica del S. Cuore, forse a lui più vicina sul piano delle idee e dei valori.
Anche questi furono anni contrassegnati dallo studio e dal lavoro: trovò impiego presso la biblioteca dell’ateneo ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...