CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] sua fimzione catalizzatrice per tutti gli artisti delle più diverse provenienze. A Montparnasse il C. troverà amici, idee, incoraggiamento a dipingere; il lavoro di giornalista sarà sempre più sacrificato agli interessi pittorici e diventerà, ancora ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] quotidiani; con la sua azione di progettista diffuse idee che riuscirono a sollevare un dibattito nazionale sui interne del paese affette dalla piaga della malaria. Diffuse le idee e i programmi del Centro mediante una intensa attività didattica; ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] più evidenti assonanze (quale l'uso dell'ordine gigante) con le idee di U. Stacchini.
Il G. produsse, inoltre tra il 1913 che illustravano i suoi progetti, si annoverano: Ferri moderni. Idee e schizzi, Milano 1914; Per il nuovo palazzo del Convitto ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] Scuola di Piagentina, dei quali propone gli stessi temi. Il L., quindi, si trovò coinvolto dal turbine delle nuove idee dibattute tra gli artisti dell'ambiente fiorentino, attratto da una parte dal tema della storia, vissuta e sofferta, ma sempre ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] chiese degli Ordini mendicanti in Germania pubblicata a Colonia nel 1925 (Die Kirchen der Bettelorden in Deutschland).
Lo scambio di idee, l'amicizia, la vivacità nella conversazione resterà basilare per il K., il quale per la varietà di interessi e ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] tra l'altro, a mancanza di fondi.
Pure il campanile del duomo veronese risulterebbe portato innanzi dal B. su idee del Sanmicheli: gli accenni del Vasari in proposito trovano conferma nelle più recenti indagini del Pacchioni e nella catalogazione del ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] , impegnato in importanti interventi di edilizia civile pubblica e privata, che segnarono il suo avvicinamento alle idee illuministiche e allo stile neoclassico, pur venato di contaminazioni linguistiche. Nell’ideazione del teatro comunale di ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] , che chiaramente annuncia la pittura rococò.
Definito dal Lanzi "uomo di talento vasto e nato ad opere macchinose, verace d'idee e risoluto nell'eseguirle",l'A. ha importanza anche per essere stato il maestro di A. Magnasco. Il suo modo di ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] , pp. 103-716; P. Piva, in Max F. ..., 1988, pp. 77-83).
All'inizio degli anni '50 il F. partecipò al concorso d'idee per un piano regolatore generale di Venezia (1952, menz. d'onore) e a quello per il quartiere Monte di pietà a Palermo (indetto dall ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] , eseguita dal giovane C. nel 1546, grazie all'interessamento del Boccaccino stesso (Lamo) di cui forse l'artista poté utilizzare idee e disegni. Il suo rapporto con il Boccaccino è, del resto, sottolineato dalla notizia riferita dal Lomazzo che il C ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...