PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] 1981, pp. 19, 29-32, 34 s., 37, 42; C. Bartolozzi, La Rocca e il Borgo Medievale di Torino (1882-1884). Dibattito di idee e metodo di lavoro, ibid., pp. 190 s., 193 nota 4; R. Maggio Serra, La pittura in Piemonte nella seconda metà dell’Ottocento, in ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] il suo ritorno da Parigi nel 1879, il C.,che fu l'unico, tra i fiorentini suoi contemporanei, aperto a queste idee, cominciò a pensare e a scrivere dei macchiaioli ("o impressionisti, se così ci piace chiamarli") in termini che sembrerebbero mettere ...
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FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneria civile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] doveva rimanere separata dalla notturna.
Per quanto poi riguarda l'urbanistica il F. espose in modo sistematico le sue idee nella memoria La moderna urbanistica e le sue applicazioni alla città di Padova (in Rivista internaz. di ingegneria sanitaria ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] di Varsavia e di Dresda. Soltanto con la chiesa cattolica di corte il C. conseguì l'attuazione delle sue idee architettoniche; con questo capolavoro del tardo barocco europeo si affermò a livello internazionale.
Fonti e Bibl.: Per una dettagliata ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] andamenti ritmici di successive composizioni futuriste.
Quando ebbe inizio l'avventura futurista, il B., affascinato dalle idee del suo amico e discepolo Boccioni, aderì entusiasticamente al movimento, sottoscrivendo i Manifesti del 1910,deciso a ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] interesse, proprio perché presupponeva ragionamenti logici con evidenti legami con l'antichità classica, ben corrispondeva alle idee che circolavano negli ambienti intellettuali romani verso il 1730.
Si comprende quindi meglio il ruolo non secondario ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] fuoco e a tal fine tenne rapporti con le manifatture Richard Ginori di Doccia, dove ebbe contatti e scambi di idee con il chimico Giusto Giusti e il ceramista Raffaello Fanciullacci, impegnati a metà Ottocento nella rivalutazione della decorazione su ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] che il C. morì all'età di settantatré anni), lo ricorda disegnatore architettonico e prospettico, dalle copiose e "nobili idee" di fabbriche, delle quali faceva insegnamento ai giovani e che raccolse in un "bel libro" consegnato allo stampatore ...
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CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] e le stagioni, di un Drappello di putti e della Virtù coronata dall'Immortalità, di cui il Ratti dice "tutte idee ben divisate ed esposte", è ora difficile accertare l'esistenza, data la avvenuta controsoffittatura di molti ambienti. L'ultimo lavoro ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] intorno alla metà dell'800" (Lavagnino).
Si conoscono alcuni suoi scritti: il poemetto La Pittura, Napoli 1819; Alcune idee per promuovere le arti liberali, ibid. 1820; le Osservazioni sulle Accademie pittoriche, ibid. 1821; Relaz. storica, ove ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...