BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] negli edifici che eseguì parzialmente; fu in genere elogiato per la sobrietà dei partiti architettonici, che ripetono le idee paterne, accentuandone la monotonia. Il portale del palazzo dell'Ordine teutonico a Friburgo in Brisgovia (1768), che sembra ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] privata che ebbe grande rinomanza e in cui ebbe come appassionato allievo, tra gli altri, F. Palizzi. Le sue idee estetiche, in realtà contrastanti con la sua arte, trovarono enunciazione in un opuscolo sulla riforma degli studi artistici (presentato ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] napoletana.
Divenne ben presto uno degli elementi più in vista di un circolo d'amici, che condividevano le sue idee, quali Camillo Caracciolo, Cesare e Alfonso Casanova della Valle, Ruggero Bonghi, Alfonso Capecelatro, Marcello Spinelli, il conte di ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] frutteranno una vasta e profonda erudizione. Strinse rapporti di amicizia con altri scrittori fiorentini e, per meglio diffondere le proprie idee e il frutto dei suoi studi, fondò il 15 giugno 1882 una nuova rivista, Arte e storia, di cui mantenne ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] lo prese a benvolere e lo presentò più tardi a G. Raimondi e a V. Cardarelli. Il L., sempre pieno di idee per cui si infervorava e che discuteva animatamente, non ebbe tuttavia mai propensione alla speculazione teorica né una vocazione propriamente ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] questi e il giovane pittore il tramite per cui le idee di Bernini trasmigrarono nelle tele del Gimignani. Come espresso da dei menzionati esempi con la traduzione pittorica delle idee plastiche berniniane, ravvisabile soprattutto nella capacità di ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] il 23 settembre 1888. Discorso letto dall'Ingegnere Architetto Cav. Giulio De Angelis, Roma 1889), il D. esprimeva le sue idee sul riordinamento e sul ruolo di tutte le città per la diffusione del "civile progresso": "Non dal centrò alla periferia ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] e Firenze, in Antichità viva, XXVII (1988), pp. 46, 48, 50n. 9;M. Grazia Cerri, Palazzo Carignano. Tre secoli di idee, progetti e realizzazioni, Torino 1990, pp. 118-120, figg. 124-125,129-135, 237-240; G. Martinelli Braglia, Lapittura dell'Ottocento ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] di S. Francesco che nel 1743 ristrutturò secondo le sue idee architettoniche.
Nell'agosto 1723 i riformatori dello Studio di Padova vera delle cose" (Memmo, 1786). Pensò di diffondere le sue idee in un'opera a stampa, che a metà degli anni Cinquanta ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] e dell'abuso che si fa da alcuni moderni dell'ordine dorico (Napoli 1826), che dimostra ancora piena adesione alle idee dei Milizia.
Vi si rinnova agli architetti l'esortazione ad imitare "le opere dei felici secoli" (cioè dell'antichità classica ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...