CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] ) dal nobile austriacante A. Piovene nel suo discorso sulle Vicende dell'architettura in Italia. "Sedotto dalle nuove idee diffuse da moderni illustri scrittori… i quali andavano gridando la crociata al classicismo", secondo le sue affermazioni nel ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che vi si sarebbero svolti in materia di fede e la sempre più estesa e capillare penetrazione delle idee riformate nella penisola, lo indussero a concentrarsi prevalentemente su tematiche teologiche. Allarmato dalla sempre più diffusa tendenza dei ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] in quegli anni per l'affermarsi definitivo del patronato artistico dei committenti, l'adeguarsi degli artisti alle loro stesse idee e la conseguente invenzione di un modo di esprimersi più adatto a "rappresentare" che soddisfacesse le esigenze della ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] stesso dichiarò in una lettera (curriculum vitae, 1895): "sempre ritenuto a torto allievo del Carcano, ne dividevo però le idee". Il D., che il Costantini (1939) definisce "avvenirista", fu il primo in area veneta a partecipare al rinnovamento che ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] nota quella composizione grandiosa e complessa, che B. avrà cara specialmente dopo il 1512-14: ma prima che nei dipinti le sue idee si sono sempre manifestate nei disegni e nei cartoni.
Nel 1514 andò a Roma per vedere le nuove opere di Michelangelo e ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] i tempi era quella del disegno, e particolarmente dell'incisione a bulino su rame, arte che gli permise di trasporre sia idee e invenzioni proprie, sia quelle di grandi e riconosciuti maestri, quali Michelangelo e Rosso.
Nell'ambito della scuola di ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] , per gli "irregolari", mai visti, pero, con distaccata constatazione formale, bensì con adesione profonda - di sentimenti e di idee - agli strati più indifesi, antieroici, emarginati della società. Tra le sue prime opere troviamo un Cristo fra gli ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] di G. G., I, Il campo dell'amore e della morte, in Arte, 1993, n. 241, pp. 68-75; II, La mia è una pittura di idee, ibid., n. 242, pp. 80-87, 129; G. G. (catal.), a cura di E. Crispolti, Cesena 1996; G. e il realismo esistenziale. Gli anni Cinquanta ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] in bronzo che uniscono una tecnica già matura, una ricca vena fantastica (in parte ereditata da Arturo Martini) alle nuove idee discusse nell'ambiente romano, in cui il "mito" diviene trascrizione velata di un presente vissuto (né vanno dimenticate ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] rivolta ghibellina scoppiata ad Assisi nel settembre 1319 e, come notò Volpe (1965, 1982), ad avere una notevole consonanza di idee proprio con il suo committente Guido Tarlati che di quella rivolta fu una delle menti.
I temi del ciclo assisiate sono ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...