CORTINI, Publio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1805, da Girolamo, giureconsulto e patriota (per il quale, vedi Rass. stor. del Risorg., XXIV [1937], p. 1739 e F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari [...] figli in tenera età (Ibid., rescritto 20 apr. 1842 della supplica del 26 novembre dello stesso anno). Sempre fermo nelle idee liberali, il C. partecipò ai moti risorgimentali, e nel 1849 aderì alla Repubblica Romana, adesione che gli costò l'impiego ...
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BICCHIO (Becchi), Giovan Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Savona intorno all'anno 1600 da Domenico, mediocre pittore, che fu in rapporti di amicizia con il Chiabrera e che avviò il figlio [...] alla sua lunga attività, ma bastano per dimostrare che egli fu artista molto superficiale, povero di ispirazione e di idee e ancora totalmente legato agli aspetti più negativi del manierismo cinquecentesco. Anche la tela col Battesimo di Cristo, pur ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] , pp. 115, 118).
Gli altri interventi di restauro in vari edifici di Bologna e dell'Emilia furono più o meno informati alle idee descritte: a Parma nel 1904 il C. ricevette l'incarico di ripristinare la chiesa romanica di S. Croce e nello stesso anno ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] nella edizione del 1763. E nello stesso ambito di idee si colloca la lunga collaborazione con monsignor Giovanni Bottari ( stato fatto, nel senso di una precisa aderenza del C. alle idee del Tassi, suo parente ed amico: ed anzi il rapporto va ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] .159; R. Quattrini, Il disegno di scuola romana negli anni Trenta. I progetti di concorso dello studio P. e Pediconi, in Disegnare idee e immagini, 2010, n. 41, pp. 78-89; P.O. Rossi, Roma. Guida all’architettura moderna, Roma 2012, schede 19, 38, 64 ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] , figure mitologiche e scene sacre, rivelano ancora, nelle scelte tematiche, l'influenza della cultura classica paterna e delle idee religiose del fratello Mario, terziario francescano, ma anche l'interesse per le opere di M. Sironi esposte nel 1933 ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] venne realizzata in circa due anni, a partire dal 1678. I cartoni, conservati a Hampton Court, dimostrano la rispettosa traduzione delle idee del maestro da parte dei suoi collaboratori.
Nel 1674 il F. eseguì in proprio la pala con S. Filippo Benizzi ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] Ponti, Alcuni monumenti funerari d'oggi, in Domus, 1° nov. 1928, pp. 14 s.).
Altra importante amicizia intellettuale e consonanza di idee fu quella con lo scrittore e filosofo inglese Aldous Huxley, che soggiornò a Firenze negli anni 1923-30 e che il ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] , p. 55). Entro queste opposte polarità svolse con coerenza la sua ricerca, in cui confluirono molte delle idee presenti nelle opere letterarie del padre.
Influenzato dagli espressionisti tedeschi, nei dipinti degli anni Trenta, aventi come soggetti ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] figure allegoriche e motivi illusionistici, come ampi tendoni in stucco sullo sfondo della statua del Morosini, che rimandano a idee analoghe per l'altare maggiore in S. Moisè. La presenza di bugne istoriate, invece, ha come precedente un'incisione ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...