Filosofo (Parigi 1792 - Cannes 1867); prof. alla Sorbona (1828-30), accad. di Francia, dirett. della Scuola Normale (1835), ministro dell'Istruzione (1840), rinunziò progressivamente alle cariche dopo [...] il 1848 e il colpo di stato del 1851, fedele alle idee liberali costituzionali, e nel 1852 lasciò anche l'insegnamento, dedicandosi agli studî. Ebbe tra i suoi amici il Manzoni, il d'Azeglio e molti altri uomini illustri di ogni nazione. Le sue ...
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Scrittrice e attivista politica tedesca (n. 1814 - m. 1871). Figlia di un pastore protestante, all’età di diciassette anni fu costretta ad accettare un matrimonio combinato (con un industriale inglese), [...] secondo il costume dell’epoca. Tuttavia A. aveva idee decisamente all’avanguardia per i suoi tempi: credeva nell’amore al di fuori del vincolo coniugale, nella democrazia e nell’uguaglianza tra i sessi. Visse seguendo i propri principi e valori, ...
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Filosofo francese (Caen 1892 - Chantilly, Parigi, 1961). Gesuita (1910), professore di filosofia all'Institut catholique di Parigi (1950-60), studioso e fautore del tomismo, ma aperto ai problemi e alle [...] esigenze del pensiero moderno e contemporaneo. Opere principali: L'idée de l'être chez s. Thomas et dans la Scholastique postérieure (1933); Psychologie réflexive (2 voll., 1949); Raison philosophique et religion révélée (1955); L'être et l'esprit ( ...
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De Boni, Filippo
Scrittore e uomo politico (Seren del Grappa, Belluno, 1816 - Firenze 1870). Dopo aver studiato in seminario a Padova, prima di prendere i voti si trasferì a Venezia, iniziando la carriera [...] giornalistica e aderendo alle idee democratiche. Diventato elemento sospetto per la polizia austriaca, passò a Firenze, dove collaborò al «Mondo contemporaneo». Costretto a lasciare la Toscana, nel 1846 si trasferì a Genova e poi in Svizzera. Durante ...
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Flavio Vanetti
Metta World Peace
Il cestista intemperante che ama i panda
Da anni la serie A del basket italiano non attirava una stella di prima grandezza del professionismo: un atleta dal carattere [...] spigoloso ma dalle idee pacifiste. Registrato all’anagrafe come Ronald William Artest, ha chiesto di modificare il suo nome per la terza volta in The Panda’s Friend.
Nella stagione 2014-15 il campionato italiano di basket si è arricchito di un ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] per le sue idee liberali. Partecipò attivamente all'opera di propaganda insurrezionale e unitaria del comitato parmense della Società nazionale (cfr. Epistolario di G. La Farina, a cura di A. Franchi, II, Milano 1869,pp. 80, 89, 102 e passim) e ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] , era fabbro, e la madre, Rosa Maltoni, maestra), dotato di una personalità ribelle e intemperante, aderì giovanissimo alle idee socialiste e rivoluzionarie professate dal padre. Nel 1901, al termine di un disordinato corso di studi, conseguì il ...
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Gnostico (sec. 2º), discepolo, con s. Ireneo, di s. Policarpo. Divenuto presbitero in Roma e seguace di Valentino, venne confutato da Ireneo in due lettere (citate di solito col titolo latino De monarchia [...] sive de malo e De ogdoade). Le idee attribuitegli da Agapio non rientrano bene in nessuno dei sistemi gnostici conosciuti. ...
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Medico (Lambeye, Pirenei, 1703 - Parigi 1765); sanitario di Luigi XV e seguace della scuola vitalista francese, di cui fu uno dei più autorevoli esponenti. Sue opere principali sono: Specimen novi medicinae [...] conspectus (1749); Institutiones medicae ex novo medicinae conspectu (1755); Idée de l'homme physique et moral (1755). ...
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Francescano (n. Casale Monferrato 1259 circa - m. dopo il 1329); entrato nell'ordine nel 1273, subì fortemente l'influsso di P. Olivi a Firenze, poi quello della b. Angela da Foligno e del b. Giovanni [...] da Parma, e fu conquistato alle idee degli spirituali francescani. Relegato alla Verna (1304), vi terminò l'Arbor vitae (1305). Cappellano del card. N. Orsini, fu (1310-12) alla corte pontificia per difendere gli spirituali. Per l'ostilità di molti ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...