CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] da Orsola Melloni (non già da Lucrezia Caravita, come sostiene il Turri), aderì in gioventù alle idee democratiche e rivoluzionarie portate nella vicina Ferrara dalle truppe francesi. Costituitasi la Repubblica cispadana, il C. fu uno dei ...
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Chimico (Mulhouse 1886 - Zurigo 1919). Dopo essersi laureato presso il politecnico di Zurigo nel 1890 sotto la guida di A. R. Hantzsch, insegnò dapprima al politecnico e poi (dal 1893) all'università di [...] modo da risultare il più possibile distanti tra loro. Il passo fondamentale, che segnò una svolta rispetto alle precedenti idee della valenza, fu compiuto da W. con l'introduzione del concetto di numero di coordinazione, caratteristico di un elemento ...
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Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, [...] cui il gruppo mirava, egli stese (1549) il manifesto, Deffence et illustration de la langue françoyse, ispirato alle idee del Rinascimento italiano, e plagio, in buona parte, del Dialogo delle lingue di Sperone Speroni. Con le rime amorose L'Olive ( ...
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Pittore (St. Jürgen 1754 - Roma 1798). Si formò a Copenaghen e fu a Lubecca e a Berlino prima di stabilirsi a Roma, nel 1792. Si ispirò all'antichità classica e al rinascimento italiano, ed ebbe modo di [...] conoscere le teorie estetiche di Kant, attraverso l'amicizia con K. L. Fernow. Le sue idee e le sue opere, per gran parte disegni di grande rigore formale, ebbero in aperta reazione al rococò grande importanza per lo svolgimento della pittura tedesca ...
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Gesuita (Torino 1793 - Roma 1862), figlio di Cesare. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1814 ed ebbe incarichi d'insegnamento e direttivi nei collegi di Novara (sino al 1824), Roma (1824-29), Napoli (1829-33) [...] e Palermo (1833-1850); dal 1859 fu a Roma, redattore della Civiltà Cattolica. Dapprima non sfavorevole alle idee liberali, dopo i moti del 1848-49 le avversò risolutamente, dimostrandosi tenace difensore della tradizione cattolica e delle posizioni ...
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Attività psichica attraverso la quale i singoli atti del pensiero vengono ordinati, assumendo una data struttura. La struttura e la complessità dell’i. dipendono dal grado di lucidità, di coscienza. Oltre [...] , vi intervengono meccanismi più complessi, come quelli sui quali è basata la ‘scelta’ di una determinata associazione di idee fra tutte quelle possibili, l’influenza della rappresentazione o idea iniziale nella ‘scelta’ stessa e, quindi, nel rigore ...
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Erudito e poeta francese (Parigi 1822 - ivi 1901). Si occupò di poesia, di chimica, di pittura, di storia, di politica, lasciando la sua impronta nella scienza con la scoperta del collodio (1847), nelle [...] lettere con le Rêveries d'un païen mystique (1876), in politica con il Prologue d'une révolution (1848). Le sue idee esercitarono un influsso sui primi poeti parnassiani, tra i quali egli stesso figura con i suoi Poèmes (1855). ...
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Geografo (Fataunços, Viseu, 1895 - Coimbra 1960), prof. nell'univ. di Coimbra dal 1925. Con i suoi numerosi lavori, soprattutto di geografia umana, ha contribuito notevolmente alla conoscenza del suo paese [...] (Geografia de Portugal, 1941, 2a ed. 1951; Atlas de Portugal, 1941, 2a ed. 1959). La sua concezione dell'antropogeografia, fondata in buona parte sulle idee di J. Brunhes, è esposta nel trattato Geografia humana (1946). ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] Ciani, ricco discendente, con il fratello Filippo, di una famiglia di banchieri milanesi, nonché uomo di idee politiche molto avanzate che, per la parte avuta nella cospirazione lombarda del 1821, era stato costretto all'esilio.
Lasciata anch'egli la ...
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Salmour, Ruggero Gabaleone conte di
Diplomatico e uomo politico (Parigi 1806 - Torino 1878). Frequentò l’Accademia militare di Torino, dove conobbe Cavour. Al termine degli studi divenne ufficiale del [...] il grado di capitano. Dimessosi dall’esercito, si impegnò nella gestione e nel miglioramento delle sue tenute agricole. Di idee liberali, fu tra coloro che, nel 1847, reclamarono le riforme politiche, dedicando alla questione l’opuscolo Le riforme e ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...