CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] Montalembert, in una vigorosa lotta "pro libera ecclesia in libera patria", e che successivamente si segnalò per le idee antinfallibiliste. I cinque anni di collegio e in particolare l'amichevole vicinanza con mons. Dupanloup furono fondamentali per ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] ad escludere tale possibilità.
Non si sa con certezza quando e in che modo il C. cominciò a simpatizzare per le idee della Riforma. Verso il 1542era già attivamente impegnato negli affari della famiglia che lo portarono in molti luoghi dell'Italia e ...
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Settimo, Ruggiero
Militare e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863). Ufficiale della marina, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio nel 1811, [...] ’ala capeggiata dal principe di Castelnuovo. Fu ministro della Marina nel 1812-13 e ministro della Guerra nel 1813-14. Di idee liberali, nel 1820 partecipò ai moti insurrezionali e fu tra i membri della giunta provvisoria di governo. Al ritorno dei ...
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Filosofo (n. forse 436 a. C.), fondatore della scuola cinica, vissuto circa settant'anni. Discepolo prima di Gorgia e poi di Socrate, tenne scuola dopo la morte di questo nel ginnasio di Cinosarge. Sembra [...] 'elaborazione delle dottrine della scuola cinica; assai celebre è la critica che gli viene attribuita della dottrina platonica delle idee ("Platone, vedo il cavallo ma non la cavallinità"): da ciò si è voluto dedurre un sensismo gnoseologico, ma in ...
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Critico letterario (Anita, Iowa, 1881 - Dunewood, Michigan, 1926); studiò a Harvard dove subì l'influenza di I. Babbitt e altri cosiddetti nuovi umanisti, come si può vedere nelle opere Matthew Arnold [...] tuttavia successe nel 1924 quale direttore del supplemento letterario del Herald Tribune. Del resto S. cominciò presto a modificare le sue idee, al punto da alienarsi, con i suoi giudizî positivi su S. Lewis e T. Dreiser, i vecchi alleati del nuovo ...
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Economista (Macerata 1852 - Padova 1920), prof. dal 1897 nelle univ. di Modena, Padova e Siena. Collaborò all'inchiesta parlamentare agraria diretta da S. Iacini (decisa nel 1877), fu segretario generale [...] agrario. Si occupò anche di problemi doganali e coloniali. Socio naz. dell'Accademia dei Lincei (1916). Opere principali: Le idee economiche di G. D. Romagnosi (1892); La proprietà della terra, ecc. (1901); Principî di scienza economica (1906; 3a ed ...
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Filosofo (Borås 1901 - Lund 1957), prof. di filosofia morale all'univ. di Lund (1939-57), fondatore e direttore (dal 1935) della riv. Theoria; nel 1937 promosse, con L. Robin, la fondazione dell'Istituto [...] temi del neopositivismo e della filosofia analitica. Opere principali: Begreppet medfödda idéer ("Il concetto delle idee innate", 1928); Logistischer Positivismus (1931); Der Apriorismus Kants (1933); Etikens sekularisering ("La secolarizzazione dell ...
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Poeta e critico polacco (Królówka 1791 - Dresda 1835). Con il suo poemetto idillico Wiesław (1820), e più ancora con il saggio O klasyczności i romantyczności ("Classicismo e romanticismo", 1818) indicava [...] : spirito nazionale, forma classica e contenuto romantico, mentre con Mowa o narodouwości Polaków ("Discorso sulla nazionalità dei Polacchi", 1831), preludeva, sulla base delle idee herderiane, alla concezione messianica della nazione polacca. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ragioni politiche.
Volendo isolare dall'ampio corpus di testi le idee centrali di I. III, è inevitabile chiedersi in quale nei primi anni del pontificato, continuò a sviluppare le idee tradizionali relative all'istituzione papale e, anche senza ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] amministrazione sociale. Consigliere nel 1874, promosse un forno sociale del quale nel 1887 divenne gestore privato. Attirato dalle idee democratico-repubblicane, nel 1889 fu tra i fondatori del periodico Luce,aperto alla collaborazione di Bovio e di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...