Uomo politico (Bordeaux 1767 - Parigi 1835); avvocato di grande reputazione, fu rivoluzionario di idee moderate e (1808) membro del Corpo Legislativo, in cui criticò (1813) la politica di Napoleone. Prefetto [...] provvisorio della Gironda (1814), dopo la Restaurazione divenne presidente della Camera dei deputati (1815). Ministro dell'Interno (1816), svolse una politica moderata. Uscito dal ministero (1818), si ...
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Scrittore dalmata (Ragusa 1821 - ivi 1882). Ebbe un'educazione prevalentemente italiana abbracciando le idee di libertà del Risorgimento. Fra le sue opere serbocroate in versi, di cui alcune di chiara [...] impronta italiana (Talijanke "Poesie all'italiana", 1849), è notevole il racconto poetico Cvijeta ("Flora", 1865), di tipico regionalismo romantico. Negli anni 1842-43 collaborò al foglio triestino La ...
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Scrittore bulgaro (Pirdop, Sofia, 1865 - Sofia 1943). Studiò a Mosca, dove aderì alle idee di L. N. Tolstoj e N. K. Michajlovskij, maturando una vocazione narrativa di stampo populista (Razkaz za lelja [...] Gena "Racconto di zia Gena", 1890; Djadovata Slavčova unuka "La nipote di nonno Slavčo", 1917). Dopo una lunga parentesi in cui si dedicò alla politica, pubblicò opere autobiografiche (Preživjanoto "La ...
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Giornalista e scrittore danese (Aakjaer 1866 - Jenle 1930). Contadino dello Jütland, sensibile alle idee radicali di Georg Brandes - come mostra il notissimo romanzo di propaganda socialista Vredens børn. [...] Et tyendes saga ("Il figlio dell'ira. Storia d'un servo", 1904) - fece parte di quella corrente di naturalismo paesano che, agl'inizî del sec. 20º, in coincidenza con l'ascesa politica della socialdemocrazia ...
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Industriale francese, studioso di problemi sociali (Esquéhéries, Aisne, 1817 - Guise 1888). Seguace delle idee di Ch. Fourier, finanziò la spedizione di P.-V. Considérant nel Texas diretta a fondarvi una [...] comunità fourierista; realizzò egli stesso (1859), presso le sue officine di Guise, un familistère, o città operaia con alloggi, scuole, nidi, biblioteche, teatri, ecc., e concesse la partecipazione agli ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1772 - ivi 1857). Studiò a Salamanca e si formò sulle idee filosofiche e politiche dell'enciclopedismo; durante l'invasione francese (1808), svolse parte attivissima per difendere [...] l'indipendenza nazionale. La sua fama di poeta lirico era già assicurata agli inizî del sec. 19º da composizioni magniloquenti e oratorie, di materia occasionale, o consuete allo stile neoclassico del ...
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Critico letterario (Ginevra 1920 - Morges 2019). Psichiatra e professore di storia delle idee e di letteratura francese nell'univ. di Ginevra (1958-85), s'inserisce in quella illustre tradizione [...] di studiosi svizzeri (da A. Béguin e M. Raymond a J. Rousset) che ha contribuito, in modo determinante, al rinnovamento della critica. Fin dalle prime opere (Montesquieu par lui-même, 1953, trad. it. 1989; ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] dall'Inquisizione e processato. Trasferito successivamente all'Inquisizione di Roma, fu di nuovo processato; rifiutò di ritrattare le proprie idee e fu condannato a bruciare sul rogo, pena che affrontò con coraggio a Roma nel 1600.
Il problema dell ...
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Patriota italiano (Sassari 1803 - Chambéry 1833), fratello di Pasquale; arrestato per aver diffuso le idee della Giovine Italia, fu giustiziato. ...
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Mistico tedesco (Ludwigsdorf, Slesia, 1593 - ivi 1652), seguace di J. Böhme. Solerte divulgatore delle idee del suo maestro, influenzò a sua volta Czepko e Scheffler. Fra gli scritti, di carattere mistico [...] e teologico, Schlussreden der Wahrheit, 1625; Vita veterum sapientium, 1637; Sendschreiben, 1641 ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...