LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] e quotidiani, il L. pubblicò anche racconti e articoli di critica d'arte e di costume, saggi ed elzeviri. Di idee liberali, non si interessò in modo costante alle vicende della politica interna, anche se, in epoche diverse, partecipò in prima ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] del pontefice Pio IX e del granduca Leopoldo II.
La poesia offrì ancora spesso al C. l'occasione per esprimere le sue idee politiche, in concomitanza con gli eventi del tempo e il suo allineamento su posizioni sempre meno radicali. Se i versi A un ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] mazziniane, passò ben presto a posizioni più estreme, facendosi notare fra l'altro nell'organizzazione di un gruppo universitario socialista partenopeo. Nel 1893 scrisse un opuscolo Che cosa è il socialismo,pubblicato ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] rilievo nel moto rivoluzionario della Basilicata del 1848 e poi nell'insurrezione lucana del 1860.
Il L. seguì le orme del padre: si laureò in giurisprudenza a Napoli, dove ebbe fra i suoi maestri il penalista ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] moglie; più tardi Erasto divenne professore a Heidelberg, ma nell'80 ne era stato clamorosamente espulso per le sue idee tolleranti in fatto di sanzioni ecclesiastiche e aveva trovato rifugio a Basilea (dove la cognata Lavinia aveva impalmato nel ...
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BERTOLOTTI, Alcibiade
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Antonio e di Euriclea Agnoli, nacque a Parma il 28 ott. 1862; si laureò in ingegneria all'università di Bologna. Di idee socialiste, emigrò in [...] Brasile nel 1890 e si stabilì a San Paolo, unendosi al piccolo gruppo di immigratí italiani intellettuali la cui notevole importanza per la formazione della nuova classe dirigente brasiliana deve essere ...
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ACCATTATIS, Luigi
Francesco Russo
Nato a Cosenza il 12 nov. 1838 da Vincenzo e da Teresa dei baroni Amantea, studiò a Scigliano, poi a Cosenza, ma, avendo manifestato idee liberali, gli fu impedito [...] nel 1857 di recarsi a completare gli studi a Napoli. Nel 1860 fece parte del comitato insurrezionale di Bianchi, distinguendosi nello scontro di Soveria Mannelli, che agevolò l'avanzata dei garibaldini. ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] forse, fu indotto dallo zio, cardinale Giovanni Ottavio, vescovo di Ancona, a rinunciare con il fratello Giovanni, ai suoi diritti sul patrimonio avito. Partito da Città di Castello, andò militare all'estero, ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] a quella borghesia commerciale che accolse favorevolmente la nuova conquista francese del Regno. Amici del re Giuseppe Bonaparte, ospite a casa loro durante una visita in Calabria nel 1806, dovettero trasferirsi ...
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EREDE, Gaetano Angelrico
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 7 nov. 1840, terzo di sette fratelli, da Michele e da Giovanna Massucco, crebbe in una famiglia dove si professavano idee schiettamente liberali: [...] abbastanza moderate quelle del padre, economista e filantropo, democratiche e repubblicane quelle dello zio Antonio Andrea, costretto ad espatriare dopo il 1849.
Nel 1859, allo scoppio della guerra con ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...