MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] e l'educazione, non solo in Italia ma anche in Europa, avevano bisogno di una generale e profonda riforma.
Fra le idee più significative portate avanti dal M. vi era la convinzione che le madri dovessero allattare direttamente la prole, e che nell ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] e civili, ad un processo, svoltosi a Pradamano (Udine), al termine del quale - "per aver fatto attiva propaganda delle idee e dei principi cui si ispiravano i deliberati delle Conferenze socialiste internazionali di Zimmerwald e di Kienthal e del ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] costituì infatti "una rivelazione" per i giovani studiosi formatisi a Vienna. Prima e più che Saussure, influirono sul B. le idee gillieroniane e il diretto insegnamento di Meyer-Lübke.
Nel 1912 il B. si laureò con una dissertazione in tema di ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] di patologia, il F. nel 1853 si presentò al concorso, ma la sua candidatura venne respinta a causa delle sue idee liberali e di opposizione al potere pontificio. Trascorsi due anni e resasi vacante, ancora nell'università bolognese, la cattedra di ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] orientandosi verso la tendenza a studiare ildiritto in funzione della vita storica e sociale. Una prima sistemazione alle sue idee, che derivavano da fonti di-sparate (Vico, Savigny, Romagnosi, Rosmini), fu data nel Saggio analitico sul diritto e ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] l'unica fonte, alquanto reticente, sul periodo 1848-60).
Cominciò allora l'attività di insegnante privato; a causa delle sue idee politiche, per ottenere un posto nelle scuole dovette attendere la cessazione del dominio pontificio nel 1860, quando fu ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] privata che ebbe grande rinomanza e in cui ebbe come appassionato allievo, tra gli altri, F. Palizzi. Le sue idee estetiche, in realtà contrastanti con la sua arte, trovarono enunciazione in un opuscolo sulla riforma degli studi artistici (presentato ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] questi si creò a Firenze in quel periodo furono G. Mazzoni e il B., che sembrava condividere le sue idee sociali, "benché forse mai completamente staccato dai partiti nazionali".
Mancando notizie precise, si può arguire dal comportamento successivo ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] del suo contraddittore appare B., il cui pensiero è nutrito dalle idee dei "moderni" che, oltre a cogliere lo spirito della re longobardi, che egli cita ampiamente a sostegno delle proprie idee. B., al contrario, afferma che i termini maschili usati ...
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CASANOVA, Ludovico
Giorgio Rebuffa
Nato a Genova l'8 dic. 1799, studiò al liceo allora detto "Imperiale" e, dopo aver terminato gli studi in filosofia a soli sedici anni, a ventuno si laureò in giurisprudenza [...] che il gendarme ed il gesuita". In realtà l'episodio fu originato dall'avversione che i cattolici reazionari avevano per le idee del C., la cui formazione era razionalista e deista in tema di rapporti fra Stato e Chiesa.
Il C. esprimeva chiaramente ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...