PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] di taglio cartesiano.
In questi scritti della prima età adulta sono già presenti gli elementi salienti della cultura e delle idee di Pascoli, che si riverberano non solo nelle specifiche questioni, ma anche nella propensione a tenere insieme i vari ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] sociale delle plebi, conferendo così una tinta di radicalismo sociale al suo mazzinianesimo.
La penetrazione delle idee rivoluzionarie tra gli studenti e soprattutto nell'esercito, così come la diffusione clandestina del periodico della Giovine ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] stesura di una delle opere principali di Pietro, la Logica. Il testo non si distingue né per la proposizione di idee nuove né per il suo distaccarsi dal formalismo del tardo nominalismo, ma si caratterizza piuttosto per l’autonomia di interpretazione ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] e dell'abuso che si fa da alcuni moderni dell'ordine dorico (Napoli 1826), che dimostra ancora piena adesione alle idee dei Milizia.
Vi si rinnova agli architetti l'esortazione ad imitare "le opere dei felici secoli" (cioè dell'antichità classica ...
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MALFATTI, Bartolommeo (Giovanni Battista Bartolommeo)
Giandomenico Patrizi
Nacque a Mori, presso Rovereto, da Giacomo, sarto, e da Domenica Modena, il 25 febbr. 1828. Le difficoltà economiche della famiglia [...] della polizia austriaca (il M. si era venuto accostando alle idee risorgimentali) era meno opprimente.
A Milano, nella seconda metà -78 all'Università di Roma e decisamente improntato a idee positivistiche, Etnografia (ibid. 1878), che aprì la serie ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] trovato un campo di attività che lo avvinceva e vi si dedicò con entusiasmo. Si recò in Francia, aderì alle idee rivoluzionarie, e nel 1795 aprì a Parigi un gabinetto dentistico dove, oltre a praticare con successo la chirurgia orale, cominciò ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] , s.l. né d. (1806?); tradusse anche dal latino (Catullo), tedesco (Gessner), francese e inglese.
Fautore delle idee d'Oltralpe - probabilmente volteriano - il B. partecipò, nel periodo francese, alla vita politica: nel 1798 fu "designato" senatore ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] (gli autori erano J. Gerbais, Ch. de la Grange, L. Pégurier, P. Le Brun, H. Lelevel, P. Coustel, A. Lalouette) confutarono le idee del Caffaro. La Lettre, a sua volta, fu tradotta in inglese, insieme alle Maximes del Bossuet, nel 1698-99 ed ebbe una ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] personaggi di rilievo nella corte papale, come il cardinal Sirleto, seguendo anche nella sua opera di letterato le idee dominanti dell'ambiente culturale post-tridentino. A Pio V è dedicata l'operetta De potestate pontificia creandi vel destruendi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] C. XIV abbia compreso le nuove direzioni verso le quali si volgevano i problemi politico-religiosi e le correnti di idee della società europea settecentesca. E in questi limiti, che esprimono al tempo stesso, in un momento di crisi, la inadeguatezza ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...