PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] e da Ampere, fu tra noi con molto impegno diffusa e sostenuta nell’elementare insegnamento del p. Pianciani, e molte delle sue idee allora credute troppo avanzate, furono poscia verificate dalla prova dei fatti» (p. 12). L’appendice si chiude con una ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] gusto umanistico del quieto e un po' sterile raccoglimento nella lettura e nello studio, egli sapeva pensare ed elaborare idee proprie e originali, secondo quel filone di umanitarismo antidispotico e pacifistico che abbiamo già visto ispirare le sue ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] il B. "meus pater et dominus" (Milleloquium, p.1126) -, fa da una parte pensare che il B. non abbia condiviso le idee del maestro padovano, con il quale del resto non risulta che abbia avuto più contatto, dall'altra fa intuire le diverse direzioni ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] , ripubblicava a Milano un libretto di piccola mole (160 pagine), ma densissimo di contenuto e sommamente istruttivo circa le idee professate: Avviamento allo studio della storia del diritto italiano (1 ediz., Padova 1926).
La metodologia del B. è ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] francese, un periodo molto propizio per la diffusione delle idee liberali; aderì alla Carboneria e nel 1820 al movimento consumi e dalla revisione delle tariffe doganali.
Riprendendo queste idee, il 19 febbraio 1866 Polsinelli si pronunciò con forza ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] del cosmopolitismo scientifico e culturale che nella seconda metà del Settecento collegò molti cèútri italiani al fervore d'idee dell'Europa colta: divenne, tra l'altro, membro corrispondente della Royal Society, cui inviò comunicazioni. Nel 1779 il ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] il lavoro. Aperto ai problemi dei non cattolici, il B. aveva fatto suo lo spirito di tolleranza e la larghezza di idee del Lambruschini e del Vieusseux. Collaborò allora anche alle Letture di famiglia del Thouar e Cellini; nel 1847 pubblicò a Livorno ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] e politico: disapprovava, insomma, la duttilità dei gesuiti, che spesso cercavano di accogliere quanto era possibile delle nuove idee per svirilizzarle.
Trasferitosi a Perugia, si laureò in utroque iure, nel collegio della Sapienza Vecchia, nel 1739 ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] Pavia e del Buon Gusto di Palermo, centri di promozione degli studi sulle antichità romane ma anche luoghi di diffusione delle idee di rinnovamento, non solo in campo religioso (l'accademia siciliana, che già aveva annoverato L.A. Muratori, nel 1755 ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] che Pistelli diresse per due anni, fu un laboratorio originale di idee e proposte.
A partire dal valore etico dell’impegno politico di potere alla quale opporre invece il peso delle idee e della strategia politica. Sul piano delle alleanze sostenne ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...