ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] James Mill, pubblicata poi a Lugano con una sua nutrita introduzione nel 1833. Contemporaneamente andava verificando le sue idee con lo studio della viva realtà sociale del Belgio: pubblicava sempre a Bruxelles nel 1832 il breve saggio Considérations ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] stroncata dalla critica. Dopo la definitiva caduta di Napoleone, il B. si sentiva a disagio e stanco e poiché le sue idee politiche erano in disaccordo con la restaurazione borbonica, nel 1816 (secondo il Collino Pansa nel 1818) tornò per sempre a ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] sull'applicazione del metodo dei minimi quadrati al calcolo delle costanti empiriche, ne posero subito in risalto l'originalità delle idee, la chiarezza e la sicurezza dei risultati, l'abilità di sperimentatore in misure d'alta precisione.
La maggior ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] regio non è di diritto divino e che il miglior governo è quello eletto da tutto il popolo.
Per le sue idee liberali e antiaustriache (poco condivise dagli altri preti della diocesi) nel 1850 e nel 1852 la luogotenenza lo privò dell'abilitazione ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] stesso dichiarò in una lettera (curriculum vitae, 1895): "sempre ritenuto a torto allievo del Carcano, ne dividevo però le idee". Il D., che il Costantini (1939) definisce "avvenirista", fu il primo in area veneta a partecipare al rinnovamento che ...
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FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] lunghi anni l'attività del F. fu legata alla spinosa vicenda di Renata di Francia, le cui propensioni per le idee riformistiche crearono notevoli difficoltà al marito, che non poteva permettere che la sua corte si trasformasse in un covo di eretici ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] nuova situazione, per accettare in forma moderata le nuove idee, svirilizzandole. Il B. seguì questa seconda via, nella data del 13 sett. 1797, il B. precisava meglio le sue idee sulla democrazia: dopo aver affermato di seguire i due "maestri della ...
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CARAZZI, Davide
Baccio Baccetti
Nacque a San Bonifacio (Verona) il 27 genn. 1858 da Bartolommeo e Giulia Grassi. Si laureò in scienze matematiche fisiche e naturali a Padova nel 1883. Fu dapprima professore [...] impostazione chimico-fisica dei problemi della cellula: cosa che, se non gli consentì alcun risultato pratico, suscitò però idee innovatrici in più di un laboratorio. Come zoologo applicato, ed in particolare parassitologo di lunga esperienza, fino ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] fu presidente sino al 1885, ed il periodico Musica sacra, nel quale diede la più larga diffusione possibile alle nuove idee; nel 1878 fondò anche la calcografia per la stampa delle musiche sacre. Dopo il congresso di musica sacra, tenutosi a Milano ...
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ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] e di teologia. Sebbene avesse accolto in pieno il cartesianesimo, egli riuscì a trovare un equilibrio fra le sue idee ed il sistema dell'aristotelismo, esponendo ai suoi alunni una metafisica eclettica, con forti influenze di neoplatonismo e di ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...