Giurista, nato a Tocco Casauria il 21 novembre 1842, ivi morto il 22 ottobre 1922. Fu allievo, a Napoli, dei fratelli Spaventa e del Pessina. Nel 1873 fu nominato professore di filosofia del diritto nell'università [...] del diritto (Napoli 1874); Delle condizioni che escludono o diminuiscono l'imputabilità (Roma 1875); La codificazione civile e le idee moderne che ad essa si riferiscono (Roma 1876); Il matrimonio religioso e il diritto (Roma 1874); Verum ipsum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] Bologna l’8 novembre 1818, in un’agiata famiglia di proprietari terrieri. Nella città natale matura il suo interesse per le idee liberali, in primo luogo grazie all’influenza dello zio materno, Pio Sarti (esule a Parigi dopo aver partecipato ai moti ...
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LONGO, Carlo
Emilio Albertario
Giurista, nato il 3 settembre 1869 a Castrovillari, morto il 18 aprile 1938 in Roma. Professore di diritto romano nel 1903 a Messina, nel 1904 a Pavia, poi a Milano, insegnò [...] alla dottrina del Bluhme sulla formazione delle Pandette. I suoi corsi di diritto romano sono pregevoli per le molte idee originali che vi si muovono dentro.
Opere: La categoria delle servitutes nel diritto romano classico, in Bull. ist. dir ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] e di democrazia sono stati prefigurati da Atene e dalla Roma repubblicana. Durante il secondo millennio dell'era cristiana, le idee greche e romane si sono fuse con certe tradizioni religiose, formando il patrimonio ideale da cui è scaturita l'idea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] . Ajello, L’estasi della ragione , in Id., Formalismo medievale e moderno, Napoli 1990.
G. di Renzo Villata, Giuristi, cultura giuridica e idee di riforma nell’età di Beccaria, in Cesare Beccaria tra Milano e l’Europa, Milano-Bari 1990, pp. 225-78.
F ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] approfondisce i problemi di rilevanza giuridica collegabili al fenomeno in esame. Possiamo svolgere l’analisi attraverso quattro idee guida: a) l’oggettività virtuale, ossia la rilevanza giuridica della res informatica, intesa quale memoria digitale ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] suo casato non impedì ad Alerino, laureatosi giovanissimo in legge, di accostarsi fra 1793 e 1794 alle idee democratico-repubblicane sull'onda degli eventi rivoluzionari francesi. Dopo essere stato coinvolto nei procedimenti giudiziari istruiti dalle ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] . Qui s'impose presto per le sue brillanti doti professionali e, fra i giovani, come educatore e propugnatore fervido delle nuove idee. Partecipò, insieme col Gagliardi, a F. S. Salli e a G. Lamanna, all'Accademia dei Pescatori Cratilidi, e fu con ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] la Chiesa affrontava, sistematicamente, un argomento di natura sociale ed economica, raccogliendo istanze, studi, iniziative del vasto movimento di idee e di opere del mondo cattolico che si era diffuso in Europa sin dagli inizi del secolo XIX. Fu il ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] giustificare la sua condotta politica, mossa non da fini personali, "né per gusto di agitazione, ma unicamente per trionfo di idee liberali", pubblicò i due volumi di Memorie sull'aalia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850 (Torino 1853).
Non ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...