GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , II (1970), pp. 476-483; Id., Appunti sulla storia della fortuna di A. G., ibid., V (1972), pp. 373-386; Id., Le idee politiche di A. G., ibid., IX (1976), pp. 20-56; Id., A. G. Giurista ideologo nell'Inghilterra elisabettiana, Padova 1981; Id., A ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] numero dei cittadini disposti a concedere prestiti al Comune.
In politica estera il D. si fece sostenitore di idee moderate. Quando, infatti, apparve chiaro il progetto visconteo di occupare Genova e di conseguenza Livorno, allora possesso genovese ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] 'obsequium mentis intale materia, non sembra adottare quelli più intrinsecamente decisivi.
A causa delle sue dottrine, vicine alle idee del collega Agostino Bono, fu insieme con questo rimosso dall'insegnamento il 20 ott. 1797 da Carlo Emanuele IV ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] della Sardegna.
Nel 1843, morto il Barbaroux, l'A. fu nominato ministro guardasigilli (27 maggio). Fu favorevole alle idee liberali, e molto espliciti ed efficaci furono i suoi interventi nel Consiglio di conferenza per la concessione dello statuto ...
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BALLI (Ballus, de Ballis), Antonio
Filippo Liotta
Nacque a Trapani, ma si ignora l'anno della nascita. Era nipote dell'omonimo giurista (morto a Palermo l'8 nov. 1591) che fu giudice della Magna Regia [...] quanto rappresenta il primo tentativo di trattazione del diritto penale siciliano nel sistema del diritto comune, non priva di idee originali (come quelle avanzate per mitigare certe forme del processo penale dell'epoca) e di teorie contrastanti con ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] è naturale che sia stata aperta e sensibile all'afflato di idee nuove che veniva d'Oltralpe, ma di cui già da 1890.
Sulle concezioni politiche di B. si vedano: L. Chiappelli, Le idee politiche del B., in Archivio giuridico, XXVII 1881), pp. 396 ss.; ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] la sua influenza sulla codificazione della materia, cui il F. contribuì decisivamente con il suo fruttuoso apporto di ricerche e di idee.
Nell'ottobre 1939 era stato chiamato dal ministro di Grazia e Giustizia D. Grandi a far parte delle commissioni ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] materiale assai vario si scorge da una parte una certa propensione alla forzatura, alla radicalizzazione del discorso perciò le sue idee sono sempre apparse le più estreme e sono rimaste isolate nella dottrina: proprio la vivacità del suo ingegno gli ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] le quali prese parte ai combattimenti di Monterotondo e di Mentana.
Dei democratici italiani il C. non condivideva soltanto le idee sulla via da seguire per raggiungere l'unità nazionale, ma anche quelle in merito ai problemi sociali del paese. Più ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 1885, quando fu sostituito da un comitato centrale di nove membri, nei quali fu ancora compreso il Bovio. Coerentemente con le idee da tempo maturate, il B. si adoperò per superare i contrasti esistenti tra le varie correnti dell'Estrema Sinistra, e ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...