CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] il pensiero laico moderno in ogni sua espressione, a confutare specialmente Bayle e Spinoza. In perfetta coerenza con le idee già esposte nell'Accademia Palatina, il C. riduceva la lotta all'Inquisizione ad un problema di competenze giurisdizionali ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] il merito di averlo guidato allo studio della nuova scienza giuridica tedesca, di cui già condivideva le idee, collegandole, secondo l'esempio dei maestri toscani, con lo storicismo presente nella tradizione giurisprudenziale italiana, di origine ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] nei problemi dialettici non giustifica la frattura a noi familiare tra fatto e valore" (p. 128). Egli afferma inoltre, concordando con le idee di Perelman, che "il dialettico sa di non poter offrire il giusto in sé, l'utile in sé, ma se pure diffida ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] perdere il senso della storicità, prende posizione nei confronti dei grandi sistemi filosofici del passato in relazione alle proprie idee (La filosofia etico-giuridica da Kant a Spencer, I, Il criticismo kantiano, Palermo 1895; La morale e il diritto ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] di amichevole, nel suoi rapporti con il nuovo regime, vi fu solo l'esordio: la sua profonda avversione per le nuove idee democratiche, ed i gravami e le spoliazioni che anche la Chiesa lodigiana ebbe a subire dall'occupazione francese resero in breve ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] , attestato da Ricasoli («una molto seria scrittura»: lettera del 2 novembre 1870), pure non allineato sulle sue idee, di scendere in campo con proposte concrete. Separatista convinto, ma non anticlericale né giurisdizionalista, svolse la formula ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] s.), mentre in quello "a schiavenza" il salariato, non avendo stimoli e interessi, non sfrutta al meglio le risorse. Tali idee suggerirono una censura da parte del revisore dei libri dell'Università di Torino, D.A. Morelli, che si disse sfavorevole ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] delle visibili politiche di questi, si rafforzarono meglio in questo periodo in lui - e in un altro gruppo di patrizi - idee già ben vive, come abbiamo visto, dal 1519: una sorta di sarpismo ante litteram, che sarà poi presente anche nell'azione ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] della campagna napoleonica in Lombardia nel 1796 indussero il C., legato all'antico regime e per natura contrario alle idee democratiche della rivoluzione, a riparare in Toscana, dove nell'anno successivo venne nominato dal granduca Ferdinando III ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] del bello è considerata dal M. la delicatezza, il sublime, individuato in tutto ciò che «i limiti delle comuni idee trascendendo a’ pensieri grandi, od a gravi affetti, ci solleva» (ibid., p. 63), ha come caratteristiche fondamentali la grandezza ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...