Mercante, banchiere ed economista (Reggio nell'Emilia 1519 - ivi 1584). Saggiatore e poi appaltatore della zecca di Reggio, fu inviato come esperto (1575) presso Alfonso II di Ferrara che intendeva porre [...] da P. Custodi nel 1804), opera non sistematica, ma pregevole per chiarezza e originalità di pensiero, in cui, distaccandosi dalle idee dell'epoca, combatté l'arbitraria fissazione del valore della moneta da parte dello stato e propose un'unificazione ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] ad escludere tale possibilità.
Non si sa con certezza quando e in che modo il C. cominciò a simpatizzare per le idee della Riforma. Verso il 1542era già attivamente impegnato negli affari della famiglia che lo portarono in molti luoghi dell'Italia e ...
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Economista (Macerata 1852 - Padova 1920), prof. dal 1897 nelle univ. di Modena, Padova e Siena. Collaborò all'inchiesta parlamentare agraria diretta da S. Iacini (decisa nel 1877), fu segretario generale [...] agrario. Si occupò anche di problemi doganali e coloniali. Socio naz. dell'Accademia dei Lincei (1916). Opere principali: Le idee economiche di G. D. Romagnosi (1892); La proprietà della terra, ecc. (1901); Principî di scienza economica (1906; 3a ed ...
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(App. IV, I, p. 320)
Economista statunitense. Nel 1986 è stato insignito del premio Nobel per l'economia per il contributo dato allo sviluppo delle basi contrattuali e costituzionali della teoria delle [...] interesse per i fondamenti filosofici dei sistemi politici ed economici occidentali.
Notevole l'influenza esercitata dalle sue idee sul dibattito intorno ai limiti dell'espansione della spesa pubblica e dell'indebitamento, che hanno stimolato recenti ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] fra gli esuli…, Milano 1921; A. Monti, C. C. e il suo "Politecnico", in Pens. e Azione, Milano 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. 90-114, 273-91; N. Sapegno, C ...
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Economista e statistico (Chieti 1879 - Il Cairo 1946), prof. di statistica nelle univ. di Parma e Pisa e di economia in quelle di Macerata, Bologna e Roma; privato nel 1928 della cattedra per critiche [...] nel 1922-24 alla formulazione delle leggi finanziarie, si ritirò dalla vita politica limitandosi a combattere per le proprie idee con scritti vivacemente polemici. Tra le sue opere: Il capitale (1910); Reddito e imposte (1914); Politica ed economia ...
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Economista e pubblicista francese (Parigi 1903 - Anserville, Oise, 1987), figlio di Henry. Corrispondente dall'estero e inviato speciale di giornali francesi fino al 1939 e dal 1945 collaboratore di varî [...] della Société d'études et de documentation économiques, industrielles et sociales (SEDEIS) e di Études futuribles. Seguendo le idee di L. Bourgeois e di A. Aftalion circa la giustificazione sociale della proprietà privata e il controllo pubblico che ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] (1900-1904). Secondo i critici, l'opera di Schmoller, ancorché di portata veramente enciclopedica, non è però molto ricca di idee.Quando il Grundriss di Schmoller vide la luce la scuola storica era al culmine della sua influenza. In pratica tutte le ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] di navi a vapore, lotta ai monopoli. Il fine principale della sua opera sembrerebbe quindi la diffusione delle sue idee programmatiche e l'attuazione da parte del governo di una politica economica atta a realizzarle.
Tale giudizio trova conferma nell ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] propri o con un proprio contributo iniziale, o anche di ottenere dallo Stato un sostegno materiale e politico per le proprie idee.Nel periodo compreso fra il 1815 e il 1870 furono fondate in Inghilterra, in Germania e successivamente in quasi tutti i ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...