INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] polemica per gli sprechi nella finanza pubblica, comprensione acuta dei vincoli posti allo sviluppo dai quadri ambientali. Sono le idee guida che permeano le pagine del suo contributo L'Opera nazionale per i combattenti e il programma agrario in ...
Leggi Tutto
CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] , sistematico e completo contributo alla risoluzione dell'arduo problema che si sia pubblicato negli ultimi anni", le idee riformatrici trovavano un'applicazione piuttosto cauta: si proponeva il mantenimento del dazio di consumo, sia pure "ridotto ...
Leggi Tutto
DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] "il pericolo maggiore a cui sia esposto il positivista è quello di fare della metafisica positiva" (Gli effetti delle idee socialistiche, ibid., 2 sett. 1883, p. 549). Quando però il rappresentante della scuola ferrariana Tullio Martello attaccò le ...
Leggi Tutto
AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] analogo a quella che era l'inerzia in meccanica: "sono ignote le corrispondenti equazioni che condensino le nostre idee sul movimento economico" (ibid., p. 373).
Tra quest'opera e la successiva sintesi dei Principi di economiacorporativa, si ...
Leggi Tutto
MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] s.), mentre in quello "a schiavenza" il salariato, non avendo stimoli e interessi, non sfrutta al meglio le risorse. Tali idee suggerirono una censura da parte del revisore dei libri dell'Università di Torino, D.A. Morelli, che si disse sfavorevole ...
Leggi Tutto
BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] stato inaugurato un nuovo stabilimento a Roma, che andava ad aggiungersi a quelli di Sansepolcro e Perugia). Lo scontro di idee risultò inizialmente sfavorevole al B., che usci dalla Buitoni nel 1923. Vi fu richiamato nel 1927, quando la ditta era ...
Leggi Tutto
LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] penale alcuni correttivi di tipo accusatorio, modellati sulla procedura romana e sulla prassi inglese, in sintonia con le idee esposte nelle Considerazioni sul processo criminale di F.M. Pagano (Napoli 1787; cfr. Mastroberti, 1997, p. 98).
Il ...
Leggi Tutto
ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] d'Italia e IlGiornale d'Italia agricolo) e La Tribuna (comprendente anche le testate Tribuna illustrata e Il Travaso delle idee), colmando in pochi anni il disavanzo che si era prodotto con le precedenti amministrazioni. I giornali, acquistati dalla ...
Leggi Tutto
ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] e dolciaria in particolare. L'Alemagna e la Motta si rincorsero e si scavalcarono di continuo alla ricerca di nuove idee, di nuovi canali, di nuovi modi per raggiungere il pubblico e per risvegliarne in maniera accattivante il desiderio. Ecco allora ...
Leggi Tutto
BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] dal dogmatismo e di considerare peculiare la "funzione critica, noologica, di esame, di revisione normale dei principi, delle idee direttive, delle leggi e dei presupposti della umana conoscenza" (p. 61); Dal Rinascimento al Risorgimento (Milano 1909 ...
Leggi Tutto
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...